Sta facendo discutere, ed anche attirando critiche, il fatto che in queste settimane di crescenti tensioni con la Russia, l‘intelligence Usa sia apparsa quanto mai loquace con i media nel lanciare allarmi e dettagliare piani e mosse di Mosca in preparazione dell’invasione dell‘Ucraina.
Ma ora dall’amministrazione Biden – riporta Adnkronos – si assicura che questo rientra in una strategia attentamente orchestrata dalla Casa Bianca con le agenzie di intelligence, con l’intento di spiazzare i piani di Vladimir Putin, bruciando l’effetto sorpresa.
E vi sarebbero segnali che questa strategia starebbe funzionando, affermano fonti dell’amministrazione alla Cnn, spiegando che Putin sarebbe stato “colto di sorpresa” da alcune delle rivelazione. E che le intercettazioni raccolte testimoniano ufficiali militari e di intelligence russi che si lamentano del fatto che i piani siano stati rivelati.
“La speranza è che i russi rimangono sorpresi dalla conoscenza di questi dettagli da parte degli alleati e che vi sia una reazione interna”, afferma poi una fonte di un’intelligence occidentale, sottolineando che in casi del genere “di solito ci aspetteremmo che i russi si chiedano se hanno una talpa al loro interno”.
“E’ utile che inizino ad a vere dubbi al loro interno – prosegue lo 007- che si domandino se possono veramente attuare i loro piani, mantenendo la segretezza e l’effetto sorpresa. A volte, se riesci ad instillare abbastanza dubbi nel sistema, potrebbero arrivare a rimuovere persone competenti per il semplice sospetto che siano spie”.