‘La cultura unisce il mondo’. E’ il titolo della campagna digitale con cui il Ministero dei Beni Culturali vuole ricordare che l’Italia ripudia la guerra ed esprime la piena e incondizionata solidarietà all’Ucraina.
Musei, biblioteche, archivi e istituti culturali statali
Con gli hashtag #cultureunitestheworld e #museumsagainstwar il sistema museale nazionale e la rete degli archivi e delle biblioteche stanno condividendo immagini significative riguardanti il dolore e la sofferenza della guerra o, al contrario, l’armonia e la prosperità del tempo di pace.
Tante le realtà che hanno già aderito, segnala il ministero sul suo sito. Dal Museo etrusco di Villa Giulia, al Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, dal Museo Egizio di Torino, al Museo di Capodimonte, dalle statue di Villa Adriana a Tivoli, fino alle opere della Galleria Borghese, del Museo Nazionale Romano, del Museo Omero di Ancona, del Museo delle Navi Romane di Nemi, di Palazzo Grimani a Venezia e di Palazzo Reale di Genova.
E ancora l’Archivio di Stato di Roma, gli archivi di Stato di Venezia, di Imperia e di Firenze a quelle del progetto Fumetti nei musei.
La bandiera ucraina
Della campagna fa parte anche l’illuminazione con i colori della bandiera dell’Ucraina del Colosseo, e di altri monumenti e siti del patrimonio culturale italiano.