Nikita Mazepin (foto LaPresse)

Ucraina, Fia: russi e bielorussi con bandiera neutrale. Futuro incerto per Mazepin

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Dopo l’annuncio della F1, arriva anche dalla Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile – l’ufficialità della cancellazione del Gp di Russia che si sarebbe dovuto disputare a Sochi a fine settembre.
La conferma è arrivata insieme a una serie di disposizioni attuate “in conformità con le raccomandazioni del Cio”, dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

In base alla comunicazione, ipiloti russi o bielorussi potranno partecipare sotto bandiera neutrale alle competizioni Fia; saranno vietate competizioni internazionali in Russia e Bielorussia, così come l’esposizione e l’utilizzo di bandiere, simboli o inni dei due Paesi “fino a nuovo avviso”.

Il caso Mazepin in F1

Sul fronte della F1, la decisione va colpire Nikita Mazepin (nella foto LaPresse), pilota russo della scuderia americana Haas. Pilota “pagante” arrivato in F1 nella stagione 2021, è figlio del miliardario Dmitry Mazepin, direttore non esecutivo di Uralkali, arrivato contemporaneamente come main sponsor della squadra.

Il suo futuro resta incerto, perchè legato al destino della partnership tra il team e il suo main sponsor.
Per l’ultima giornata di test pre-stagionali a Barcellona, venerdì scorso, Haas ha tolto i riferimenti a Uralkali dalla sua livrea, con il team principal Gunther Steiner che non ha escluso il rischio di perdere la sponsorizzazione.