Russia Today (nella foto, Ansa, l’editor-in-chief Margarita Simonyan) ricorre alla Corte di giustizia Ue contro il bando nell’Unione per l’emittente pubblica russa deciso dal Consiglio europeo il primo marzo.
Oltrea Russia Today l’Ue aveva messo al bando nell’ambito delle reazioni all’attacco russo in Ucraina anche l’altro media russo di proprietà statale, Sputnik, con le relative sussidiarie negli stati membri.