Non solo esclusa da diverse competizioni, la Russia viene progressivamente tagliata fuori anche dalla possibilità di assistere alle manifestazioni sportive.
League 1 apripista
Per prima ha fatto questa mossa la League 1 francese che il 4 marzo ha deciso di sospendere il contratto di trasmissione del campionato in Russia con il canale Match Tv, di proprietà di Gazprom Media.
E’ toccato poi alla Premier League. “La Premier League e i suoi club oggi hanno concordato all’unanimità di sospendere il nostro accordo con il partner televisivo russo Rambler (Okko Sport) con effetto immediato”, ha scritto il massimo campionato inglese, annunciando anche la donazione di 1 milione di sterline al popolo ucraino.
F1 stoppa il suo canale
Stessa strada è stata seguita dal campionato del mondo di Formula 1, che ha rotto il contratto con la sua emittente in Russia Match TV e ha bloccato l’accesso al suo canale ufficiale trasmesso online nel paese. La rottura del contratto e il blocco di F1TV si aggiungono alle altre misure prese dal circus motoristico, che hanno visto l’annullamento del suo Gran Premio di Sochi e la sostituzione del pilota russo Nikita Mazepin alla Haas.
