Iniziativa della Juventus a sostegno dei profughi ucraini. Venerdì 12 marzo una carovana di 20 persone, guidata dall’amministratore delegato del club Maurizio Arrivabene è partita alla volta dell’Ungheria. Destinazione Zahony, piccola città a poca distanza dal confine ucraino.
Con due pullman la Juventus ha portato in Italia una 80ina di persone, per la maggior parte bambini e ragazzi, fra i 6 e i 14 anni, insieme ad alcune mamme. Una parte di queste persone, segnala il club in una nota, è stata recuperata in seguito a una richiesta di aiuto della Federazione Calcio ucraina per portare in salvo i bambini e i ragazzi delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti.
Una volta arrivati in Italia il gruppo sarà ospitato in provincia di Cuneo, a La Morra, nell’Hotel Santa Maria, messo a disposizione dalla Regione Piemonte e dalla Protezione Civile.
Grazie all’impegno anche di alcune scuole di Torino, a Zahony sono stati portati anche generi di prima necessità, vestiti e medicinali.
“Siamo tutti a fianco di chi sta soffrendo a causa della guerra”, ha scritto il club, “nella speranza che presto torni la pace”.
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