Da sinistra: Carlo Messina e Gian Maria Gros Pietro (Foto Ansa)

Intesa Sanpaolo: lista fondazioni conferma Gros-Pietro e Messina

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Il 29 aprile l’assemblea per il rinnovo del cda e del comitato per il controllo sulla gestione

Il 29 aprile è convocata l’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo per l’approvazione del bilancio 2021, il rinnovo del consiglio d’amministrazione e del comitato per il controllo sulla gestione.
Le Fondazioni Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Cassa di Risparmio di Firenze e Cassa di Risparmio in Bologna, aderenti al patto parasociale di consultazione e voto sottoscritto il 21 dicembre 2021 in vista dell’appuntamento, hanno presentato la lista composta da 19 candidati. Gian Maria Gros Pietro(nella foto Ansa, a destra) e Carlo Messina (a sinistra) sono confermati alla guida del gruppo bancario per il triennio 2022-2024, rispettivamente nei ruoli di presidente e consigliere delegato e ceo. Tra le riconferme anche quella di Paolo Andrea Colombo quale vice presidente.

Gli altri candidati

Gli altri candidati per il rinnovo del consiglio d’amministrazione sono: Franco Cerruti, Paola Tagliavini, Liana Logiurato, Luciano Nebbia, Bruno Picca, Livia Pomodoro, Maria Alessandra Stefanelli, Bruno Maria Parigi e Francesca Masotti. Per il comitato per il controllo sulla gestione sono indicati Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta e Maria Cristina Zoppo.

La composizione della lista dei candidati ha l’intento di assicurare la composizione “quantitativamente ottimale, avuto riguardo alla complessità organizzativa, di operatività e di governance della Banca, agli obiettivi strategici determinati dal nuovo Piano di Impresa e delle conseguenti esigenze di professionalità, alle valutazioni espresse sulle dinamiche di funzionamento dell’Organo collegiale; la continuità di composizione con la conferma di un numero significativo di consiglieri uscenti, nel proposito di assicurare la conservazione del patrimonio di esperienze, di integrazione e di capacità di contributo, conseguito dal Consiglio nel mandato trascorso”, spiegano le fondazioni.
La composizione della lista vede anche il “riscontro concreto alle esigenze di continuare ad esprimere scelte di elevata qualità, diversità, complementarità e integrazione delle professionalità e personalità, al fine di dare continuità anche alle capacità di approfondimento e di dibattito in tutte le complesse materie di competenza del Consiglio e del Comitato per il Controllo sulla Gestione”.

Le Fondazioni, sottolinea ancora una nota, hanno anche proposto la conferma degli emolumenti approvati dall’assemblea ordinaria del 2019, fermo restando il “rimborso delle spese sostenute per ragione del loro ufficio, per i componenti del consiglio di amministrazione e del comitato per il controllo sulla gestione”.