”Desidero ringraziare Carlos (Tavares, ndr) per la sua guida, il suo team e tutti i nostri dipendenti per il loro straordinario lavoro. Insieme abbiamo stabilito delle fondamenta solide per il nostro futuro e abbiamo accelerato la nostra trasformazione in un’azienda tecnologica leader nel settore della mobilità sostenibile”. Così il presidente di Stellantis, John Elkann, nel suo intervento in apertura dell’assemblea dei soci.
”Siamo fondati su una cultura meritocratica: ricompensare in base alle prestazioni fa parte del modo in cui Stellantis riconosce l’impegno dei suoi dipendenti e il loro effettivo contributo al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi prefissati”. “I nostri dipendenti hanno beneficiato degli eccellenti risultati ottenuti in questo primo anno di attività”
”Abbiamo ricompensato il loro spirito imprenditoriale con un meritatissimo premio di risultato pari a 1,9 miliardi di euro. Si tratta di 770 milioni di euro in più rispetto a quanto distribuito in totale lo scorso anno dalle aziende che ci hanno preceduto, un incremento del 70% rispetto a quanto assegnato complessivamente da Fca e Psa”, ha aggiunto.
”La diversità è insita nel nostro dna: questo è senza ombra di dubbio il nostro principale vantaggio rispetto alla concorrenza. In Stellantis rispettiamo le tre dimensioni della diversità, genere, nazionalità e generazione, e ci accingiamo a mettere in atto la nostra nuova Strategia Globale per la Diversità e l’Inclusione a sostegno di tutti i nostri dipendenti”. “Di recente abbiamo annunciato di voler puntare ad avere il 26% dei ruoli di leadership ricoperto da donne entro la fine di quest’anno, per salire al 30% entro il 2025 e ancora al 35% entro il 2030”.
”Siamo assolutamente convinti che questo obiettivo costituisca uno dei principali motori dell’innovazione e della competitività. Perché la diversità dei nostri marchi, dei nostri collaboratori e dei nostri servizi ci rende tutti più forti”, ha aggiunto Elkann.
”Stellantis si è impegnata a raggiungere quota zero emissioni di carbonio entro il 2038, mentre nel medio periodo, entro il 2030, taglierà le emissioni della metà. Questo è motivo di grande orgoglio per me, perché so che stiamo facendo in pieno la nostra parte nel processo di decarbonizzazione per lasciare un mondo più pulito alle generazioni future”.
”Tra i molti obiettivi che abbiamo annunciato, quello di diventare il punto di riferimento nella lotta contro il cambiamento climatico è uno dei più importanti, perché comunica realmente il senso delle nostre azioni ed esprime pienamente il nostro spirito pionieristico”, ha aggiunto osservando che ”la lotta contro i cambiamenti climatici e’ tra gli obiettivi più importanti”