Visti singoli e tasse più alte. La Russia studia come colpire i reporter stranieri

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La Russia continua a inasprire le sue posizioni contro i media internazionali di paesi considerati ostili. Lo ha confermato Yevgeny Ivanov, vice ministro degli esteri.

Tra le misure adottate, ha spiegato ripreso da Reuters, un giro di vite nella concessione dei visti. In particolare ai reporter verrà concesso un permesso a ingresso singolo, con un aumento degli importi della tassa di visto.

Le ritorsioni per difendere Rt o Sputnik

Da quando è iniziata l’invasione in ucraina, la Russia ha reso sempre più difficile la presenza di media stranieri sul suo territorio. Recentemente, con un nuovo progetto di legge, Mosca ha messo nel mirino le testate di quei paesi che hanno messo in campo una serie di restrizioni verso i media legati al Cremlino, limitando la diffusione dei contenuti, o prevedendo la revoca degli accrediti o la chiusura degli uffici di corrispondenza.