Pietro Labriola (Foto Ansa)

Tim: “importante processo di cambiamento”, riorganizzazione presentata il 7 luglio

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Ricavi a 3,6 mld in calo del 2,5% su anno per effetto del mutato contesto nel mercato domestico che l’anno scorso beneficiava del piano voucher per le famiglie e della maggiore richiesta di connettività derivante dalla pandemia, e Ebitda organico in calo del 13,3% su anno a 1,4 miliardi di euro in linea con la guidance. Sono questi i dati al 31 marzo 2022 approvati oggi dal Cda di Tim. Per Tim Brasil i ricavi da servizi sono in crescita dell’8,4% su anno ed Ebitda in crescita del 5,1%. Dall’acquisizione di parte delle attività mobili del Gruppo Oi ricavi per 1,8 miliardi di reais brasiliani ed Ebitda per 1,1 miliardi nei restanti mesi del 2022. Dalla cessione ad Ardian della partecipazione indiretta in Inwit è previsto un incasso di 1,3 Mld. Confermata in Italia la strategia ‘Value vs Volume’ sia nel fisso sia nel mobile.

L’indebitamento finanziario netto è stabile a 17,7 Mld rispetto al 31 dicembre 2021.. IL 7 luglio è prevista il capital market day per la presentazione del progetto esecutivo di riorganizzazione del gruppo.

“Il Gruppo Tim ha avviato un importante processo di cambiamento, la cui prima fase si è completata solo alla fine del primo trimestre e si è realizzata attraverso la nomina, a fine gennaio, dell’Ad Pietro Labriola, attraverso la presentazione delle linee guida di trasformazione del Gruppo ai primi di marzo e il completamento del nuovo executive team ad aprile”. E’ quanto si legge nella nota Tim sui dati al 31 marzo del Gruppo approvati oggi dal Cda.

“Il primo trimestre, pertanto, pur essendo caratterizzato da un andamento del business dei risultati in sostanziale continuità con il trend già evidenziato nell’ultima parte 2021, segna un momento di discontinuità nella gestione del Gruppo, con una forte attenzione al rispetto delle guidance”, prosegue la nota ricordando come il prossimo 7 luglio, in occasione del Capital Market Day sarà presentato al mercato “il progetto di riorganizzazione che, superando il modello di integrazione verticale, consentirà di accelerare il percorso verso una generazione sostenibile di flussi di cassa e di far emergere il valore intrinseco degli asset di Gruppo”.