Danilo Iervolino (foto Ansa)

L’Espresso. Gedi e Bfc Media firmano un contratto preliminare vincolante

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Closing dell’operazione previsto per il 31 maggio

Nuovo tassello per il completamento dell’operazione di cessione dell’Espresso. Bfc Media ha annunciato di aver sottoscritto, attraverso la sua controllata L’Espresso Media, partecipata al 51% da Bfc Media ed al 49% dalla IDI di Danilo Iervolino, il contratto preliminare con il gruppo Gedi per l’acquisizione del settimanale e delle Guide dell’Espresso.

Il closing dell’operazione da 4,5 milioni di euro, annunciata lo scorso marzo, è previsto per il 31 maggio 2022, “all’avveramento di alcune condizioni sospensive relative all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di legge ed al completamento della procedura di comunicazione sindacale”.

L’Espresso, scrive Bfc nella nota, “rappresenta un pezzo importante della storia dell’editoria italiana e contribuirà a dare un forte impulso allo sviluppo di Bfc Media, anche attraverso un importante progetto digitale che comprenderà video, podcast, eventi e attività social”.

I dettagli dell’accordo

Il contratto preliminare, vincolante per entrambe le parti, spiega la nota, è stato siglato all’esito della due diligence condotta nelle scorse settimane e che, data la portata dell’acquisizione, ha prodotto un documento di 2.276 pagine che definisce l’acquisizione dei rami d’azienda relativi alle due testate, oltre che delle rispettive attività editoriali e digitali.

Nel dettaglio, l’accordo prevede varie forme di collaborazione con il gruppo Gedi, tra cui la prosecuzione dell’abbinamento del settimanale L’Espresso all’edizione domenicale della Repubblica, la promozione congiunta delle iniziative editoriali, dei servizi di distribuzione nelle edicole e di gestione degli abbonamenti.
I rami d’azienda vengono acquisiti senza debiti, né crediti. Il controvalore dell’operazione ammonta a massimi 4,5 milioni di Euro, totalmente finanziati attraverso disponibilità liquide di Bfc Media, che verranno corrisposti in due soluzioni: la prima da 2,5 milioni al momento del closing e la seconda entro il 31 dicembre 2022.
L’esborso finale potrà subire delle diminuzioni per effetto dei risconti relativi alla vendita di abbonamenti già incassati, ma che produrranno i loro effetti nei prossimi mesi e che il gruppo GEDI trasferirà in capo all’acquirente.

Nel 2021, si aggiunge in conclusione, L’Espresso ha prodotto circa 10 milioni di ricavi, con un EBITDA margin allineato a quello delle testate edite da BFC Media.