Rai, in Vigilanza nuova bozza della policy sui talk del presidente Barachini

Condividi

Nel nuovo testo accolti alcuni suggerimenti avanzati dai gruppi politici. Favorevoli Pd, Lega, Fi, Iv, no di Fdi. M5s verso sua proposta

Dopo lo stop delle scorse settimane, con la contrarietà di M5S e FdI, il presidente della Vigilanza, Alberto Barachini, ha messo a punto una nuova bozza della risoluzione sulla presenza di commentari ed opinionisti all’interno dei programmi Rai.

Suggerimenti e modifiche

Il nuovo testo ha accolto alcuni suggerimenti arrivati dai vari gruppi. Ad esempio, si invita sempre la Rai a “privilegiare presenze a titolo gratuito nei programmi di approfondimento per favorire la libera ed autonoma espressione delle opinioni”, ma si precisa in aggiunta che in casi eccezionali di presenze a titolo oneroso venga comunque garantita la massima trasparenza. Un inciso che apre alla possibilità interventi retribuiti come chiesto da M5S.
Il testo suggerisce che gli ospiti debbano essere “persone di comprovata competenza e autorevolezza nella materia di cui si discute, garantendo opportuni e trasparenti criteri di accesso da parte della vasta comunità di esperti, nazionali ed esteri, ponendo al centro la verifica dei fatti ed il contrasto alla disinformazione, senza ingerenze da parte da agenti o procuratori”.

Attenzione a contrapposizioni e disinformazione

La Rai è invitata a “non favorire la provocazione contrapposta nella ricerca di posizioni sempre più estreme, ivi incluse quelle che non sono supportate da fatti verificati”; “a continuare a contrastare il fenomeno della disinformazione, garantendo sempre la veridicità dell’informazione e la rigorosa selezione delle fonti, evitando qualsiasi discriminazione e, all’interno dei programmi televisivi, ad assicurare l’equilibrio corretto delle posizioni esposte”; “ad assicurare politiche di moderazione dei commenti, nei propri siti web e nei propri account social legati alla trasmissione, al fine di prevenire la proliferazione della disinformazione o di fenomeni di aggressione personale nei confronti delle persone intervenute in trasmissione”.

FdI sempre contrario

Aperture favorevoli sono arrivate da Pd, Lega, Fi, Iv, ai quali potrebbero aggiungersi alcuni compenti del gruppo misto. Daniela Santanché di Fdi ha mantenuto la sua posizione di forte contrarietà, mentre il Movimento 5 Stelle ha annunciato che presenterà una propria proposta.

Barachini, che del provvedimento è relatore, ha precisato che l’iniziativa non vuole essere un’ingerenza e un’interferenza editoriale e che il testo ha valenza generale e non è assolutamente diretta a trasmissioni o situazioni specifiche.

Revisione dei talk

Il tema degli ospiti nei talk del servizio pubblico tiene banco da diverse settimane, intrecciandosi in particolare con la questione della presenza di giornalisti russi, legati a tv di proprietà di Mosca. Come nel caso dei Nadana Fridrikhson, che lavora per una tv del ministero della Difesa russa, che ha partecipato a diversi programmi, non solo Rai.

Sulla questione l’ad Rai Carlo Fuortes è stato ascoltato in Commissione di Vigilanza sul tema e oggi, 12 maggio, e si prepara a parlarne anche con il Copasir.
In ogni caso, sembra chiara l’intenzione dei vertici Rai di rivedere i format dell’informazione.