Nata in Spagna nel 2013, Wallapop è una piattaforma di compravendita di oggetti di seconda mano che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile. Come altri protagonisti del mercato internettiano, è diventato in poco tempo un importante spender pubblicitario, anche in tv
La gara media Wallapop si è conclusa con la vittoria di UM, che fa parte della parent company Mediabrands. Nata in Spagna nel 2013, Wallapop è una piattaforma di compravendita di oggetti di seconda mano che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, accessibile principalmente tramite un’app mobile. La community servita da una tecnologia di geolocalizzazione dispone già di 15 milioni di utenti che possono acquistare e vendere oggetti non più utilizzati. Come altri protagonisti del mercato internettiano, Wallapop è diventato in poco tempo un importante spender pubblicitario, presente con una certa intensità in televisione, a partire dal lancio dello scorso autunno. UM raccoglie il testimone da OMD, che s ne era occupata all’esordio con Dude come agenzia creativa.

Giuseppe Montana, head of international di Wallapop, ha commentato: “Siamo felici di dare il via a questa nuova collaborazione con un partner come UM Italy. Siamo sicuri che, grazie all’expertise strategica dell’agenzia nell’ambito della pianificazione e del media buying, riusciremo ad aumentare ancora di più la nostra awareness in Italia, creando una community di utenti sempre più numerosa”.

Carlo Messori Roncaglia, ceo di UM Italy, ha dichiarato: “Wallapop è un partner ideale perché ha compreso il valore della trasparenza e l’efficacia della condivisione dei dati per migliorare le prestazioni. Siamo completamente allineati sul piano dei valori fondamentali a cui far riferimento. E siamo felici di supportare anche la crescita delle piattaforme digitali attraverso il giusto mix on e offline attraverso l’analisi, giorno per giorno, dei dati sulla canalizzazione dei consumatori, come facciamo anche per tanti altri clienti come per esempio Just Eat e Spotify”.