Intesa Sanpaolo apre le Gallerie d’Italia nel magnifico Palazzo Turinetti a Torino

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Un luogo unico, dove fotografia e video arte documentano e conservano immagini, avvenimenti e riflessioni per promuovere i temi legati all’evoluzione della sostenibilità.

Palazzo Turinetti con il colonnato a sinistra progettato da Michele De Lucchi


Oggi, lunedì 16 maggio, alla presenza del presidente Gian Maria Gros-Pietro, del consigliere delegato e ceo Carlo Messina e del presidente emerito Giovanni Bazoli, Intesa Sanpaolo ha presentato le ‘Gallerie d’Italia – Torino’ nel Palazzo Turinetti, appena ristrutturato e riportato alla sua magnificenza.

Giovanni Bazoli, presidente emerito, e Gian Maria Gross-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo

Circa 7 milioni di scatti realizzati dagli anni Trenta agli anni Novanta da una delle principali agenzie di fotogiornalismo italiane – ed espongono una selezione di opere dalle collezioni del Gruppo tra cui il ciclo pittorico dell’antico Oratorio della Compagnia di San Paolo, di proprietà della Banca.

L’Arena di Palazzo Turinetti


Si tratta di un “passo fondamentale – spiega Intesa Sanpaolo – nella promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione di un patrimonio artistico formato da oltre 35mila opere d’arte di proprietà”.

Visita del ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, a destra, e il fotografo autore della mostra Paolo Pellegrin. Al centro Michele Coppola direttore arte, cultura e beni storici della banca

Diventano così quattro i musei delle Gallerie d’Italia, dopo Milano, Vicenza, e Napoli, che viene inaugurato venerdì 20 maggio, a conferma dell’impegno di Intesa Sanpaolo nella cultura, che il Piano d’Impresa 2022-2025 presentato di recente dall’amministratore delegato Carlo Messina rafforza portando entro il 2025 al raddoppio degli spazi espositivi complessivi e consolidando la posizione del Gruppo tra i primi operatori culturali privati a livello internazionale.

Giovanni Bazoli
Il professor Giovanni Bazoli visita in anteprima la mostra Archivio Publifoto ‘Dalla guerra alla Luna 1945-1969’, curata da Aldo Grasso
Carlo Messina
Gian Maria Gross-Pietro e Massimo Giannini
Interno della mostra ‘La fragile meraviglia’ di Paolo Pellegrin
Massimo Giannini, direttore della Stampa, all’inaugurazione delle Gallerie d’Italia di Torino
Aldo Grasso e Mario Calabresi