Frances Haugen (Foto Ansa)

Big Tech, Haugen: con Dma nuove norme Ue social meno tossici

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Secondo la talpa, ex dipendente di Fb, Dma e Dsa rendono l’Europa un “modello per il mondo”

Con Digital Services Act e Digital market Act l’Europa sarà “un modello per il resto del mondo”. Ne è convinta Frances Haugen, l’ex dipendente di Facebook, venuta alla ribalta nei mesi scorsi per le sue rivelazioni non lusinghiere sul social.
Il riferimento le due normative sulle quali l’Ue ha trovato l’accordo nelle scorse settimane che impongono tra le altre cose alle piattaforme più responsabilità sui contenuti pubblicati nelle loro pagine e contrastano pratiche sleali e l’abuso di posizione dominante.

Social un “posto migliore”

Tornata in Europa, Haugen ha incontrato i membri della commissione per il Mercato Interno di Strasburgo, riuniti in sessione preparatoria della missione in California per visitare la Silicon Valley a fine mese.
“Grazie all’accordo politico in Ue sulla legge sui servizi digitali e sui mercati digitali, i social saranno meno tossici per gli utenti”, ha spiegato Haugen che più volte ha attaccato Facebook, accusandola di essere più concentrato sul profitto che sulla sicurezza degli utenti.
“Con queste norme i social saranno un posto migliore e non violeranno la libertà di parola, ora tutti vedranno che è possibile avere un approccio diverso ai social media”, ha spiegato.

Big Tech attente ai danni causati

“L’attuale strategia di Facebook si concentra sulla moderazione dei contenuti, una strategia che non ha funzionato. Il Dsa è importate poiché spinge a costruire prodotti sicuri all’origine”, ha aggiunto.
“Le Big Tech, ha chiosato, dovranno finalmente valutare il danno dei loro prodotti, i pregiudizi che causano e i rischi connessi alle loro decisioni. Ci sarà finalmente un incentivo a mettere al primo posto le persone e non il profitto”.