Accedere un riflettore sugli Its, Istituti Tecnici Superiori, academy post-diploma ad alta specializzazione tecnica e tecnologica. E’ l’obiettivo con cui il gruppo Editoriale Athesis lancia TuttoITS.
Primo newsbrand indipendente, con una declinazione distribuita su più canali – sito, Instagram, Facebook, Linkedin, Twitter e TikTok – la pubblicazione vuole raccontare meglio questi istituti di formazione che nel nostro Paese esistono da 15 anni, ma sono poco conosciuti e spesso vengono confusi (per l’acronimo) con gli ITIS, i vecchi Istituti Tecnici Industriali Statali.
Realtà poco note, ma dall’alto potenziale
Un vero peccato, soprattutto se se ne considera l’alta potenzialità, visto che hanno un tasso di occupazione straordinariamente alto – l’80% a un anno dal diploma. Non a caso il premier Mario Draghi li ha citati nel suo discorso di insediamento e sono stati individuati come destinatari di un investimento da 1 miliardo e mezzo del Pnrr.
E la consapevolezza di quanto la realtà sia poco conosciuta viene accentuata guardando ai numeri registrati tra i nostri vicini europei. In Germania gli studenti iscritti alle Fachochschulen (equivalenti ai nostri ITS) sono la metà rispetto a quelli iscritti all’università, in Italia sono appena l’1%.
Dotti al coordinamento editoriale
TuttoITS è un vero e proprio vertical digitale che vuole raccontare il mondo degli Istituti Tecnici Superiori in modo chiaro, semplice e rigoroso. Si rivolge agli studenti e alle loro famiglie, alle imprese e a tutti gli stessi ITS italiani, occupandosi di orientamento, di mondo del lavoro e della relazione tra aziende e istituti.
“Dare visibilità e informare sul panorama della formazione tecnica post diploma significa offrire a studenti e famiglie una prospettiva più ampia sulle opportunità che esistono nel nostro paese”, ha commentato Gianluca Dotti, coordinatore editoriale tuttoits.it, che gestisce una redazione diffusa, equilibrata per genere e composta di giornaliste e giornalisti con un’età media di 30 anni che lavorano da diverse aree del paese.
Montan: fare incontrare domanda e offerta di lavoro
“Attraverso il racconto editoriale cerchiamo di realizzare una finalità strategica che è quella fare incontrare domanda ed offerta di lavoro, di competenze e di innovazione, un’esigenza molto sentita soprattutto dalle PMI ma non solo”, ha spiegato l’ad di Athesis, Matteo Montan. Che sull’origine del progetto ha aggiunto: “nasce dalla volontà di una realtà territoriale come la nostra, radicata in quel nordest che è la culla degli ITS, di uscire dai propri confini geografici per raccontare un ecosistema di istituti, imprese e persone in forte espansione in tutta Italia e con un enorme potenziale”.
“Le aree su cui gli ITS insistono sono l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie della vita e il biomedicale, le tecnologie per il made in Italy, quelle per i beni e le attività culturali, dell’informazione e della comunicazione, passando per la moda, la meccanica, l’agro-alimentare, i servizi alle imprese e il sistema casa”, ha poi rimarcato.
Partner del lancio
Per supportare il lancio, tra i partner di Athesis aziende ed istituzioni come UniCredit e Fondazione Cariverona, Stena Metall Group, tutte fortemente impegnate nel campo dell’education e dell’innovazione e che hanno visto in questa iniziativa un approccio diverso e nuovo ad un tema cruciale.