I proventi della cessione alle vittime della guerra in Ucraina
Finisce ufficialmente l’era di Roman Abramovich al Chelsea. Come ha annunciato il club londinese, si è concluso il passaggio di proprietà dall’oligarca russo al consorzio guidato da Todd Boehly, presidente e ceo di Eldridge, e Clearlake Capital Group, e che comprende anche Hansjörg Wyss, fondatore della Wyss Foundation, e Mark Walter, co-fondatore e ceo di Guggenheim Capital.
Walter e Boehly non sono alle prime armi nello sport. I due sono infatti i proprietari dei Los Angeles Dodgers, dei Los Angeles Lakers e dei Los Angeles Sparks.
L’operazione, annunciata il 28 maggio, ha ricevuto tutti gli ok del governo britannico, della Premier e delle autorità finanziarie. Secondo i termini dell’accordo da 5 miliardi di euro, Boehly e Clearlake condivideranno parità di governance, con Boehly alla presidenza della holding, nce del Club.
Il ricavato della cessione, come annunciato dallo stesso Abramovich ormai 3 mesi fa dopo le sanzioni che hanno colpito in Uk persone ritenute vicine a Putin, andrà a una fondazione per le vittime della guerra in Ucraina.

Il saluto di Abramovich
“Da quando sono arrivato al Chelsea quasi vent’anni fa, ho assistito in prima persona a ciò che questo club può ottenere”, ha scritto Abramovich nel suo saluto ai tifosi. “Il mio obiettivo è stato quello di garantire che il prossimo proprietario abbia una mentalità che consentirà il successo per la squadra maschile e femminile, nonché la volontà e la spinta per continuare a sviluppare altri aspetti chiave del Club, come l’Academy e il lavoro fondamentale di Fondazione Chelsea”.
“È stato un onore della vita far parte di questo club”, ha aggiunto. “Sono orgoglioso del fatto che, grazie ai nostri successi congiunti, milioni di persone ora beneficeranno della nuova fondazione di beneficenza che è stata creata. Questa è l’eredità che abbiamo creato insieme”.