I diversi aspetti di una community nell’installazione ‘We’ di Philip Morris

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Dal 7 al 12 giugno, gli spazi dell’Opificio 31 – nel cuore del Distretto Tortona – ospitano ‘We’, installazione monumentale che Philip Morris presenta in occasione della Milano Design Week.
L’intervento di temporary art è firmato da Truly Design Crew, il collettivo di artisti urbani attivi dal 1996 noti sulla scena internazionale per l’utilizzo distintivo della tecnica della distorsione anamorfica, un artificio artistico grazie al quale le immagini raffigurate si dissolvono quando si cambia il punto di vista: un invito da parte degli artisti a immaginare un nuovo futuro e inedite possibilità.

Il lavoro realizzato con IQOS si inserisce nel lungo percorso evolutivo, tra arte e tecnologia, che l’azienda ha intrapreso in questi anni e di cui IQOS World by Alex Chinneck ne ha rappresentato l’archetipo.

L'opera 'We' per Philip Morris di Truly Design Crew
L’opera ‘We’ per Philip Morris di Truly Design Crew

Racconta Emiliano Fava, co-fondatore di Truly Design: “abbiamo voluto rappresentare in un unico elemento gli infiniti punti di vista che appartengono al concetto stesso di comunità. Per farlo, siamo partiti da un cerchio disegnato su un pezzo di carta arrivando a creare un vero e proprio viaggio immersivo: quello che si compie attraversando fisicamente l’opera. Abbiamo voluto raffigurare gli infiniti punti di vista attraverso l’anamorfismo, ossia un disegno composto da diverse superfici che contribuiscono a creare una grande immagine, proprio come un insieme di persone, ognuna con la propria storia da raccontare. I colori utilizzati sono quelli della nuova IQOS 3 Duo We Edition. Come ogni persona in una Community, ogni colore è diverso e riconoscibile, ma connesso con gli altri”.

La collaborazione con Truly Design Crew si aggiunge alle iniziative tra arte e design che Philip Morris ha messo in campo negli ultimi anni, in occasione della Milano Design Week, con artisti e designer quali Karim Rashid, Quayola, Alex Chinneck e Felice Limosani.
“E’ un’opera che guarda al futuro omaggiando i diversi punti di vista di ogni singolo membro della community di IQOS in Italia, di cui ad oggi fanno parte 2 milioni di persone”, commenta Gianluca Iannelli, Head of Marketing & Digital di Philip Morris Italia a proposito dell’opera. “L’iniziativa, conclude, intende promuovere un dialogo sull’impatto positivo che il progresso può avere sugli individui e sulle comunità”.