Presentato a Milano il nuovo spot istituzionale dell’azienda ora guidata dall’ad Pietro Labriola. Il film ‘La forza delle connessioni’ racconta romanticamente la genesi della griffe e introduce il futuro posizionamento di TIM. Il tutto con la regia di Giuseppe Tornatore, la musica di Ennio Morricone
Uno spot istituzionale che celebra la più forte delle connessioni possibili, e cioè l’amore. Quale sia il concetto chiave del progetto ideato dalla struttura Bradn Strategy, Media e Commercial Communictation di TIM, ispirato alla storia vera di Dolce & Gabbana e firmato anche da Havas Milano (era presente all’incontro anche Manfredi Calabrò, alla guida dell’agenzia che ha vinto la gara creativa e delineato la nuova linea di comunicazione), è stato più volte ribadito dai protagonisti dell’evento di presentazione. Realizzato con la regia di Giuseppe Tornatore e con la colonna sonora di Ennio Morricone, il nuovo film costituisce uno spartiacque tra la vecchia Tim e quella del futuro (e indubbiamente riposiziona bene pure Dolce & Gabbana).

Il ballerino va in pensione, da Mina ai Maneskin
Nella scenografica sede milanese di via Broggi, introdotto da Fedele Usai (group communication & marketing officer della griffe), supportato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, l’ad di Tim, Pietro Labriola, ha parlato di quella che si presenta come una vera svolta nella comunicazione dell’azienda, che manda metaforicamente in ‘pensione’ Mina e il ballerino. E segna un cambiamento, almeno in parte, anche nel posizionamento. Labriola l’ha spiegato bene nel corso del domanda e risposta: “Le aziende delle tlc puntano di regola su tre item chiave: l’innovazione, il prezzo basso, l’affidabilità. La cosa più giusta per noi, più consona, è indubbiamente quella di rimarcare l’aspetto dell’affidabilità, aggiungendo magari una nota legata all’inclusività”. L’abbinamento così identitario con Dolce & Gabbana segnala anche un tentativo di riposizionarsi più in alto in termini di prezzo? “Quello del valore e della redditività – ha sottolineato Labriola accettando la ‘provocazione’- è un tema ‘industry specific’ e non solo ‘company specific’”.

Orgoglio nazionale
Lo snodo essenziale del film, emotivo e sentimentale, il suo significato profondo? “E’ una storia di italiani e di orgoglio nazionale. E che dice come la tecnologia sia un valore determinante anche e soprattutto quando abilità i sentimenti più profondi. Quando serve ad unire oltre che a connettere le persone: che sia così – ha rimarcato Labriola – lo abbiamo avuto tutti più chiaro nei mesi della pandemia”.

Lo spot ‘La forza delle connessioni’, ha spiegato il manager, “sarà massicciamente programmato fino a settembre, in tv, in radio, in digitale, sulla pubblicità esterna”, ma la campagna istituzionale sarà corroborata anche da tanti altri film e comunicati molto più commerciali e di prodotto. Tornerà in comunicazione quanto prima anche TimVision e l’offerta di Dazn che è integrata nella piattaforma (N.d.r. Labriola non rispondeva a domande riguardanti aspetti diversi dalla comunicazione).

Partnership anche con Jovanotti, Maneskin e Rai2
Anche nella nuova era, la musica rimarrà un asset chiave della comunicazione. Impegnata come sponsor del Jova Beach Party 2022, TIM si è direttamente impegnata anche nel programma tv ‘TIM Summer Hits’, in onda su Rai2 questa estate con Andrea Delogu e Stefano De Martino, che avrà anche degli appuntamenti evento in giro per lo Stivale. I Maneskin, inoltre, sono un’altra delle armi che l’azienda vuole usare per parlare al proprio target trasversale e aperto di consumatori ed il brano ‘Supermodel’ sarà il sottofondo degli spot di prodotto.
Il calcio rimarrà un altro potente asset comunicativo di Tim, che sta pure pensando di rinforzare con alcune ‘stelle’ del firmamento social anche tutta la propria proposta legata all’influencer marketing.

Perché occuparsi della comunicazione in una fase in cui l’azienda non ha ancora presentato il nuovo piano industriale? “Dopo gli ultimi sei mesi passati a correre dietro alle vicende societarie stiamo costruendo progressivamente il posizionamento dell’azienda guardando al futuro e non al passato. Abbiamo un’attività che deve viaggiare ad un livello differente rispetto al resto. Dobbiamo continuare a competere sul mercato – ha sottolineato Labriola – e quello che sarà il futuro dell’azienda dal punto di vista societario non ci può far ritardare rispetto al business as usual. Presenteremo il piano industriale e poi il 3 agosto i risultati del primo semestre e speriamo di sorprendere con risultati positivi”. Ha chiosato l’incontro un intervento molto emotivamente partecipato di Domenico Dolce: “Noi siamo romantici – ha detto lo stilista siciliano – le aziende sono basate sui soldi ma, di base – se non c’è amore in quello che si fa – i soldi non arrivano mai. Questo è uno spot che parla di amore. C’è dentro anche la mia storia di bambino sognatore: i miei sogni si sono avverati grazie alla connessione”.

