“Tutte le persone meno giovani sono appassionate di antiquariato, e chi gestisce i negozi ha una clientela di 70enni, 80enni, etc. I giovani amano invece l’archtettura contemporanea e non entreranno mai in quei negozi. Così per l’informazione. Noi apparteniamo all’epoca dei giornali e chi li comprava sapeva che le notizie arrivavano fino alla mezzanotte del giorno prima. Chi compra oggi il giornale, chi lo fa e chi lo legge è ancora dentro a questa visione. Oggi i giovani non vogliono aspettare e pagare per leggere notizie fino alla sera prima. I parametri sono cambiarti. Nessun giovane legge i giornali, le notizie le vogliono in tempo reale e chiedono informazione visiva, per immagini, il contrario di quello che sono i giornali”.
Lo ha detto il direttore del Tg La7, Enrico Mentana, negli studi di Adnkronos Live.
“Io in politica. No, grazie. Da giovane ero appassionato di politica, poi ho pensato che fare il giornalista fosse meglio”. “Quando smetterò di fare il mio lavoro per andare in pensione, troverò qualche collaborazione. Bisogna però pensare al rinnovamento della categoria, perché l’età dei giornalisti noti è piuttosto alta. Bisogna fare largo ai giovani”, conclude.
