Netflix ha confermato ufficialmente la novità per voce del co-chief Ted Sarandos nel corso del Festival internazionale della creatività Leoni di Cannes. L’obiettivo – riporta Puntoinformatico – è quello di dare agli iscritti la possibilità di sottoscrivere un abbonamento più economico, accettando che vengano mostrati degli annunci pubblicitari.
Non ci sono per il momento ulteriori informazioni, ma interpellato in un secondo momento da Engadget un portavoce della società ha spiegato che lo sviluppo della novità è solo agli inizi e non è stato ancora stabilito il tipo di approccio in tal senso.
“Siamo ancora al processo embrionale su come lanciare un’opzione a prezzo più basso e supportata dalla pubblicità e non ci sono in tal senso indicazioni ufficiali. A questo punto qualsiasi informazione è da considerarsi come una mera speculazione“.
Le speculazioni a cui si riferisce il portavoce riguardano il modello con cui Netflix intende introdurre la pubblicità nella sua piattaforma. Alcune fonti del Wall Street Journal sostengono che Google e NBCUniversal sarebbero tra le compagnie più interessate a supportare la società nella costruzione di un piano con annunci pubblicitari inclusi.
Come ha ribadito Netflix stessa, tuttavia, in questo senso non sono ancora state prese delle decisioni e si stanno valutando diverse opportunità sul tavolo, come la quantità di annunci che potremmo vedere ogni ora o se ci sarà un targeting specifico per l’utente.
Netflix ha espresso la propria intenzione di aprire alla pubblicità già ad aprile, dopo i risultati in perdita per il quadrimestre fiscale appena concluso. La perdita di 200 mila iscritti nel primo quarto 2022 ha sicuramente allarmato l’azienda, che rimane però quella nel suo settore con più iscritti paganti, 222 milioni, senza contare i moltissimi che usano profili condivisi.
Anche i servizio streaming Disney+- scrive Adnkronos – introdurrà un abbonamento con pubblicità, iniziando nel 2022 in USA e allargando l’offerta nel 2023 a tutto il mondo. Gli spot non supereranno i quattro minuti ogni ora, ha dichiarato l’azienda.