Si alza il sipario sulla prossima stagione Rai, la prima targata per generi. Cattelan, Damilano, Marcuzzi e D’Amico: ecco le principali novità
La tradizionale presentazione dei nuovi palinsesti d’autunno della Rai, che si è svolta a Milano al Super Studio Maxi, ha una particolare rilevanza. Sono infatti i primi palinsesti prodotti dalle direzioni di genere che hanno sostituito le reti, oltre ad essere i primi varati sotto la nuova governance di Viale Mazzini.
Governance che ha messo al centro della sua azione il riordino dei conti e che per questa stagione dovrà fare delle vere acrobazie per chiudere in pareggio il bilancio, per i maggiori costi dei Mondiali di calcio e dei palinsesti stessi.
Fuortes: operativa l’organizzazione per Generi
La programmazione per la stagione è effettivamente molto ricca e ha come grande novità il riposizionamento di Rai2, la rete in maggiore sofferenza tra le tre generaliste.
“Accanto a me vedete dieci direttori: fino a ieri ci sarebbero stati solo i tre direttori di rete”, ha esordito l’ad Rai Carlo Fuortes. “Da qualche settimana è infatti operativa la trasformazione organizzativa per Generi. Un’importante ‘rivoluzione’, voluta fortemente dal CdA per garantire alla Rai di essere al passo con i tempi, ora e nel futuro. Inizia un lavoro basato sulla collaborazione tra tutti i direttori molto più che in passato. Per questo è e sarà necessario un grande affiatamento di questa nuova squadra che ha tutta la mia fiducia”, ha detto il manager.
“Con la trasformazione per generi potremo superare un grande limite: non ragionare più solo sul palinsesto delle singole reti, ma lavorare sui prodotti e sui contenuti che potranno essere fruiti attraverso i molti e diversi canali della comunicazione contemporanea. Non solo nelle forme tradizionali della tv e della radio, ma anche in Rete, on demand su Rai Play e Rai Play Sound, sui social e attraverso qualsiasi altro mezzo di trasmissione nascerà in futuro”.
“Potremo così pensare in forme nuove l’offerta Rai, lavorando su progetti crossmediali ed esplorando nuovi formati, passando dal programma tradizionale a prodotti comunicativi più articolati”.

Scossone per Rai2
Passando in modo più specifico ai palinsesti, nella stagione in cui i Mondiali avranno un ruolo centrale, l’offerta delle Reti ricalca inevitabilmente programmi già consolidate con qualche novità per ogni Genere.
Lo scossone dei Generi si focalizza su Rai 2 che da questo autunno vede un forte e deciso riposizionamento.
La rivoluzione comincia dal mattino, potenziando l’offerta “nata dalla radio” con Caterpillar che si aggiunge al già consolidato Radio 2 Social Club.
Nel pomeriggio arrivano Pierluigi Diaco con ‘Bellama” e Mia Ceran con ‘Nei tuoi panni’.
Forti cambiamenti anche per la fascia che precede il Tg2, generalmente occupata da serie e telefilm. Esordisce Paolo Conticini con il game ‘Una scatola al giorno’, ispirato a un format Usa di successo, cui subentrerà da metà novembre ‘Drusilla e l’almanacco del giorno dopo’ con Drusilla Foer.

Prima serata rivolzionata con formati inediti tra spogliarelli – con ‘Nudi per la vita’, inedito docu-reality con Mara Maionchi in quattro episodi per sensibilizzare il pubblico alla prevenzione – , il travestitismo delle Drag Queen con ‘Non sono una signora’, musica – con ‘Sing Sing Sing’ di Stefano De Martino – , e il confronto generazionale di ‘Boomerissima’ con l’esordio in Rai di Alessia Marcuzzi, per anni star Mediaset.
Direzione-Intrattenimento-Prime-TimeIl cambiamento prosegue nella seconda serata, organizzata in strisce con #epccsuraidue, con Alessandro Cattelan che porta sulla rete lo spirito giocoso che ha contraddistinto il suo late show su Sky, ‘Belve’ con Francesca Fagnani in tre serate e il confermato ‘Bar Stella’ con De Martino.
Per l’approfondimento la novità è l’arrivo di Ilaria D’Amico alla guida di ‘Che c’è di nuovo’, con un format a metà strada tra ‘Nemo’ e i Ted talks.
Le novità per le altre reti
Su Rai 3, che mantiene tutti i suoi capisaldi, curiosità per ‘Mi Casa es tu casa’ con Cristiano Malgioglio. Uno show che il direttore dell’intrattenimento prime time Stefano Coletta ha definito “dal sapore Almodovoriano”, che vuole strizzare l’occhio al programma ‘A raccontare comincia tu’ dell’indimenticabile Raffaella Carrà.
La striscia di Damilano
Tra le novità dell’approfondimento di Antonio Di Bella c’è lo sbarco su Rai 3 di Marco Damilano, con la striscia di 10 minuti ‘Il cavallo e la torre’. “Avevamo in mente una striscia di 10 minuti e abbiamo ritenuto che fosse il giornalista più adeguato ad assolvere a questo compito difficile”, ha detto a proposito di Damilano l’ad Fuortes. “Non è un interno, ma non ci trovo niente di strano. Quando si fa servizio pubblico bisogna pensare alla qualità. Questo non perché internamente non si trovi la qualità, ma penso di debba allargare la platea di voci”.
Su Rai 1 in seconda serata arriva il magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo con ‘Tempo e Mistero’ con il racconto del Paese attraverso casi di cronaca criminale.
Di Bella: su ospiti pagati nessuna risposta univoca
“I programmi che abbiamo presentato superano il semplice talk”, ha detto Di Bella. Io farò quello che ho sempre fatto. Nessuna censura, non togliere voci ma aggiungerle”.
“Sulla questione degli ospiti ai talk io vorrei ribadire che l’autonomia dei direttori è un’autonomia sostanziale, non formale”; ha sottolineato inoltre Fuortes. Non è l’ad che decide. In Commissione di Vigilanza, ho spiegato che il modello dei talk non è l’unico da perseguire, abbiamo cercato format e modelli di linguaggio diversi. Questo non significa chiudere i talk ma allargare le possibilità”.
Di Bella è intervenuto anche sul tema del pagamento degli ospiti. “Non posso dare una risposta univoca”, ha spiegato. “So però che non può esserci un ‘ukaze’ (un editto, ndr) assoluto sul divieto di pagamento perché creerebbe un danno alla Rai, visto che la concorrenza ha budget consistenti.
Sorrentino su Rai3
Il genere cultura ha come caposaldo per Rai1 Aberto Angela, che con le sue ‘Meraviglie’ racconterà l’Europa, e su Rai2 Geppi Cucciari con un nuovo people show. Su Rai3 la direzione di Silvia Calandrelli plasma la gran parte della programmazione e tra le novità propone cinque serate firmate dal premio Oscar Paolo Sorrentino con ‘Cinque pezzi facili’ ispirati ad altrettante opere di Mattia Torre.
Direzione-Cultura-ed-EducationalBellocchio e Moro a novembre
Grandi titoli e grandi ritorni per la fiction, che intreccia i suoi protagonisti immaginari – come Mina Settembre, Lolita Lobosco e Vincenzo Malinconico – a personaggi che fanno parte della storia del Paese come Aldo Moro e il generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
Il genere guidato da Maria Pia Ammirati propone serie che spaziano dal poliziesco alla commedia, dal dramedy al coming of age alla linea civile. A catalizzare l’attenzione a novembre sarà ‘Esterno Notte’, di Marco Bellocchio su Rai 1 programmato per tre serate consecutive, con l’affresco corale sul caso Moro, molto apprezzato a Cannes.
In arrivo anche le produzioni in collaborazione con i servizi pubblici France Télévisions (Francia) e ZDF (Germania) come ‘Il giro del mondo in 80 giorni’, a testimonianza di una serialità in grado di “aprirsi e confrontarsi col mondo”, come ha detto la stessa Ammirati.
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