Pier Silvio Berlusconi

Mediaset svela i palinsesti, tra tante conferme e alcune novità

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Pier Silvio Berlusconi torna in presenza, testimone dei buoni risultati del gruppo.
I nuovi palinsesti ribadiscono le strategie per le tre reti e per
rafforzare il sistema crossmediale

‘On the road again’. La frase sul biglietto di ringraziamento per aver partecipato alla conferenza stampa/festa di presentazione dei palinsesti 2022-2023 di Mediaset organizzata il 29 giugno – giornalisti, spender, centri media tutti assieme nel mitico studio 20 di Cologno che ha appena ospitato ‘L’Isola dei Famosi’ -, lasciava già intendere quale fosse il mood scelto per la serata, arrivata 24 ore dopo l’appuntamento omologo e ‘milanese’ della Rai

Gerry Scotti
Gerry Scotti

Di nuovo insieme e in presenza, dopo tre anni di lontananza forzata imposta dal Covid, ma dopo un accurato controllo tampone fatto all’ingresso a tutti i convenuti. E obbligo della mascherina in sala.

Ha aperto i giochi, come da tradizione, il monumento di casa, Gerry Scotti, che ha lasciato subito il campo a Pier Silvio Berlusconi, allegro e pimpante: “Fatemi dire quanto è bello vedervi tutti insieme fisicamente. Per me è una nuova ripartenza – ha esordito parlando ai giornalisti. – Queste nostre serate diventate negli anni una piacevole tradizione non le facevamo più dalla bellezza di tre anni. L’ultima volta è stato il 2 luglio 2019 a Portofino! Quindi Niente discorsi – ha aggiunto sornione – ne avete già sentiti abbastanza ieri alla Rai. Vedrete due filmati e faremo una presentazione velocissima”.

Ricordando come gli ultimi due anni con la minaccia continua del Covid siano stati difficili per tutti i gruppi editorialie di comunicazione, con il calo della pubblicità e i rischi per la necessità del lavoro di persona per talent, tecnici, personale di studio, Berlusconi ha sottolineato come “all’interno di Mediaset abbiamo trovato la forza e la lucidità per non smettere di lavorare. Abbiamo rivisto tutti i costi senza toccare l’occupazione e con grande attenzione al prodotto”.

Il sistema crossmediale Mediaset

“Oggi sono orgoglioso della nostra offerta: abbiamo fatto più generi diversi e rischiato di più, e i risultati ci hanno dato ragione. L’aver creato un sistema di comunicazione crossmediale che parte dalla potenza della televisione passando per la televisione tematica e per la fortissima presenza sul web, ci ha dato una solidità diversa rispetto ai nostri concorrenti. Senza contare il vantaggio di avere un polo radiofonico leader sul mercato”.
Inevitabilmente è arrivato il plauso a Publitalia: “la concessionaria più evoluta e moderna in Europa: capace di essere presente su tutti i mezzi nei modi piu creativi e produttivi”.

Pio e Amedeo con Pier Silvio Berlusconi
Pio e Amedeo con Pier Silvio Berlusconi

Dopo un siparietto dei due comici di successo del momento, Pio e Amedeo, si è entrati nel vivo della presentazione dei palinsesti con Berlusconi affiancato da Marco Paolini, direttore generale palinsesto e distribuzione Mediaset, Alessandro Salem, direttore generale contenuti Mediaset, e Mauro Crippa, direttore generale informazione Mediaset, co-artefici della  crescita delle televisioni Mediaset.

Canale 5

Prima su tutte Canale 5, la rete che è cresciuta di piu in questa stagione grazie al calcio della Champions, Supercoppa e Coppa Italia, all’intrattenimento rinforzato dagli ‘eventi’, e al pomeriggio della domenica rinnovato con ‘Amici’ e ‘Verissimo’. Una linea che non cambierà e che vedrà il ritorno di Hunziker con ‘Michelle impossible & friends’, del duo Pio e Amedeo con una nuova edizione di ‘Emigratis’, ‘Felicissima sera’, Piero Chiambretti con ‘Talentissimo me’ e la celebrazione per l’anniversario di ‘Mai dire gol’.

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Per il resto pochissimo cinema e serie e tanta fiction ora che è stata riabilitata dai buoni risultati della nuova linea che unisce il pop alla modernità da ‘Viola’, alle due sedie targate Valsecchi ‘Il patriarca’, e ‘La ragazza di Corleone’, e un biopic di impegno europeo ‘Bardot’.

Rete4

Notevole l’exploit di Rete 4 che ha portato a regime il riposizionamento sull’informazione con un successo di pubblico che la porta spesso a battere negli ascolti La7. Per cui anche questa estate il palinsesto della rete, come ha detto Mauro Crippa, continuerà a seguire le vicende della guerra in Ucraina e gli effetti sulla politica e la società italiana.

Italia 1

Grande spazio è stato dato ai risultati di Italia 1, che ha sbaragliato Rai2 su tutti i target, posizionandosi molto bene sulle fasce dai 15-24, fino ai 35-44. Le novità del prossimo palinsesto porteranno a rafforzare la missione della rete, con un ruolo continuativo delle ‘Iene’, un nuovo reality con componenti di spettacolo, ‘Mia mamma e tuo papa’, come sempre molti film di azione, calcio con la Coppa Italia. Insomma, un menu per il pubblico, pubblicitariamente appetibile, dei giovani maschi.

Le strategie europee

Al centro dei discorsi e delle slide e dei video che scandivano il racconto, non è stato solo il mondo nostrano di Mediaset, ma Berlusconi ha parlato molto delle strategie del gruppo, Mfe – Media for Europe, secondo la nuovo denominazione alla borsa olandese. Dall’Opas in Spagna, che “dovrebbe superare l’85% delle adesioni”, alle ambizioni di fare una piattaforma europea in cui far rientrare anche il gruppo tedesco ProSieben, di cui il gruppo Mfe controlla il 25% e dove vorrebbe crescere.

Alessandro Salem, Pier Silvio Berlusconi, Marco Paolini, Mauro Crippa
Alessandro Salem, Pier Silvio Berlusconi, Marco Paolini, Mauro Crippa

Il progetto è creare una grande entità, una piattaforma per lo sviluppo tecnologico e della pubblicità, per tenere testa all’invasione delle media company americane e agli streamer come Netflix, Amazon Prime, eccetera, sempre piu agguerriti sui mercati europei.

Sala (Publitalia): semestre flat, ma sopra la media

Nell’emiciclo dedicato al pubblico che assiste alle riprese degli i spettacoli nello studio 20, tutti i manager che formano la grande squadra di manager. Troneggiante per stazza e funzione, c’era ovviamente Stefano Sala, amministratore delegato di Publitalia, la concessionaria della pubblicità del gruppo, motore da sempre fondamentale dei successi di Mediaset, con due ospiti di riguardo come l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, e Nicola Lanzetta direttore Enel Italia. 

Spesso tirato in ballo dalle domande dei giornalisti, Sala ha risposto in diretta. Ad esempio per quanto riguarda la raccolta per Dazn “80 milioni e siamo contenti”. Così come sui risultati di Publitalia del primo semestre 2022: “sarà flat, ma migliore delle media del mercato”.