Meta si prepara a seconda parte del 2022 ‘difficile’ e taglia le assunzioni

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La holding di Zuckerberg riduce i programmi per allargare l’organico e alza la pressione sui dipendenti

Non solo Netflix, e, forse, Twitter in un eventuale nuovo corso targato Musk. Anche Meta si prepara a tagli.
Mark Zuckerberg, spiega Reuters, ha annunciato ai dipendenti l’intenzione di ridurre del 30% i programmi di assunzione per quest’anno, invitando tutti a prepararsi ad affrontare una dura recessione.
I toni del fondatore dell’impero social sono stati decisamente cupi. “Se dovessi scommettere, direi che questa potrebbe essere una delle peggiori recessioni nella storia recente”, ha detto.

Più pressione sui dipendenti

Per il 2022 Meta aveva intenzione di assumere circa 10mila ingegneri. Ma ora, stima l’agenzia, ha ridotto il suo obiettivo a 6-7mila.
E, a quanto pare, non possono stare troppo tranquilli nemmeno i dipendenti del social. Zuck sembra intenzionato ad aumentare la pressione per raggiungere obiettivi più aggressivi. Spingendo chi non riesce a tenere il passo a farsi da parte, in una specie di autoselezione.

Più snelli

L’intenzione è quella di arrivare ad affrontare il secondo semestre dell’anno con team più snelli, in un contesto in cui, come ha scritto il chief product officer Chris Cox, la società si trova a fare i conti con “venti contrari feroci”, e un “ambiente di crescita più lenta”.
Da qualche tempo comunque Meta sta facendo i conti con la necessità di ridurre le spese, davanti a un rallentamento della pubblicità (anche per le politiche sulla privacy) e della crescita degli utenti. Come anche dimostra l’intenzione di rivedere gli accordi con gli editori, puntando a coinvolgere altri media e broadcaster.

In più, aspetti da non sottovalutare, si è fatta sempre più agguerrita la concorrenza di TikTok, così come hanno un forte peso gli investimenti che la holding di Zuckerberg sta mettendo in campo per rifocalizzare il suo business, puntanto sul metaverso.