Ogni anno il sistema radiotv – tra pubblico e privato – investe un miliardo di euro e servono misure moderne di sostegno. E’ in sintesi l’appello che ha rivolto alla istituzioni il presidente di Confindustria tv, Franco Siddi.
“A proposito del dibattito sull’iniziativa dell’impresa privata per la Cultura, rilevo che sistema radiotelevisivo privato e pubblico, investe un miliardo l’anno in produzioni dell’audiovisivo (soprattutto cinema e fiction), oltre altre cifre importanti per l’intrattenimento e per l’informazione professionale e per la divulgazione storica e scientifica”, ha spiegato nel dettaglio, parlando di investimenti “coerenti con la missione delle imprese di settore, a forte effetto moltiplicatore”.
No a iperegolamentazioni
Da qui l’esigenza di avere attenzioni dalla politica. “Questo va considerato in una visione sistemica e dev’essere salvaguardato e sottratto a una iperegolamentazione imbrigliante, anche perchè possa promuovere e sviluppare ulteriormente qualità di contenuti, innovazione. Dai pubblici poteri auspichiamo misure moderne capaci di sostenere un circuito competitivo virtuoso nell’industria dell’ audiovisivo.”
