Importante intervento del presidente di Agcom, Giacomo Lasorella, nel corso dell’incontro dell’assocazione degli utenti di pubblicità. Sostanziale approvazione al progetto di riforma delle Audi disegnato da Upa assieme alle altre componenti della industry.
Giacomo Lasorella protagonista dell’incontro Upa 2022, al Piccolo Teatro Strehler di Milano. “Sono onorato di essere parte di questo importante consesso, anche perché questo appuntamento è diventato molto più di un semplice bilancio dell’anno trascorso. E’, piuttosto, una stimolante e vibrante occasione per ragionare sul futuro”. Così ha esordito il presidente dell’Agcom, nel suo atteso intervento nel corso dell’evento intitolato ‘Rigenerazioni’. “Concordo con Sassoli – ha continuato -: da una crisi epocale si esce attraverso il ricorso ad una nuova energia e ad una rigenerazione”. Secondo Lasorella la digitalizzazione può rappresentare questa risorsa speciale. A patto di canalizzarla nella maniera giusta, in chiave europea.
Nuove regole europee
“La legislazione europea ha fissato delle regole che massimizzano gli effetti positivi e attraverso un’attività di bilanciamento intercettano e limitano le criticità” ha dichiarato Lasorella. Sottolineando: “Proprio ieri è stata annunciata l’approvazione definitiva degli atti principali di un complessivo intervento normativo (il digital markets act e il digital services act). E tra gli interventi proposti c’è anche quello che interessa particolarmente il mondo della pubblicità – l’european media freedom act – che dovrebbe normare finalmente anche il settore della misurazione dell’audience”.

Riconoscimento del ruolo proattivo di Upa
L’Agcom è all’avanguardia in questo contesto sovranazionale. E apprezza dunque il ruolo di Upa su questo terreno. “E’ prezioso – ha sottolineato Lasorella – per la ricerca e l’individuazione di soluzioni opportune. Voglio esprimere un forte apprezzamento per il lavoro condotto da Upa, con una continua e costruttiva attività d’analisi e d’indirizzo anche in seno agli organismi deputati alla misurazione, in particolare Auditel e Audiweb”. Lasorella ha difatto ‘promosso’ le linee guida che sul tema ricerche Upa (con le altre associazioni e componenti della industry) ha reso pubbliche alcuni mesi fa e, anche e soprattutto, il progetto di riforma delle Audi presentato all’autorità all’inzio di giugno. In sintonia con quanto dettato dall’Agcom a giugno dello scorso anno. “E’ auspicabile una convergenza delle metriche. E che la governance delle ricerche sia di un JIC. Il documento rispetta le nostre linee di indirizzo” ha osservato Lasorella.

La soluzione per Dazn c’è…
In margine all’incontro, Lasorella ha risposto su temi ancora più specifici riguardanti l’argomento misurazione. “Abbiamo chiesto a Dazn – ha dichiarato Lasorella – di adottare, per il prossimo campionato, un metodo certificato appoggiandosi ad Auditel e questo è sicuramente un primo passo per registrare una audience certificata”. Nei confronti di Dazn, ha spiegato “l’Agcom ha adottato un approccio complessivo relativo ai vari settori di competenza dell’Autorità. Prima abbiamo mirato a tenere la rete. Poi abbiamo mirato a garantire la qualità della trasmissione e contemporaneamente abbiamo mirato a garantire l’assistenza ai consumatori. E infine anche a individuare un metodo di rilevazione dell’audience che fosse certificato e affidabile per tutti i soggetti del mercato”. “Noi -avverte- prenderemo atto del quadro complessivo a breve, ma sappiamo che c’è un’interlocuzione molto solida e molto forte con Auditel”. Quindi “aspettiamo che si chiuda complessivamente tutto il procedimento, auspicando che tutto sia a posto per l’apertura del campionato, nel giro di qualche settimana”. Poco prima ne aveva parlato anche il presidente di Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, che aveva detto: “Io penso che la questione sia in via di risoluzione. Il campionato inizia il 13 agosto, ma le indicazioni dell’Agcom sono molto precise e i tempi sono stretti”. Del resto “penso che in questa prima fase gli ascolti di Dazn saranno rilevati dall’Auditel; poi vedremo nel riassetto delle Audi” cosa accadrà”.