Il report della Società ha mappato la digitalizzazione nei settori Energy e Pharma
ByTek, la martech company del gruppo Datrix guidata da Paolo Dello Vicario (in foto), ha rinnovato in data 7 luglio 2022 la collaborazione con l’Istituto Tecnico Economico “Paolo Savi” di Viterbo per i Percorsi per le Competenze Trasversali ed Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro). Per il secondo anno consecutivo, spiega un comunicato stampa, la scuola ha coinvolto i propri studenti nel percorso di marketing digitale proposto dal Gruppo in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia.
Obiettivo del progetto era analizzare il grado di digitalizzazione delle imprese di due comparti specifici come aziende del Pharma e Utility del mondo Luce&Gas, dal punto di vista del rispetto della compliance con le principali normative sulla Privacy e dell’usabilità dei siti web proprietari secondo gli standard Google. La mappatura ha riguardato circa 300 aziende italiane dei settori Pharma e Energy, due industry scelte volutamente perché il loro grado di digitalizzazione impatta in maniera diretta sul consumatore finale e coinvolge dati delicati su temi sensibili, come la salute e la casa.
L’indagine condotta dai 70 studenti, coordinati nel progetto da Cristina Coscia, sales analyst di ByTek, ha raccolto dati puntuali relativi a diversi aspetti della presenza digitale delle aziende. I risultati evidenziati non sono incoraggianti: il 56% dei siti del Pharma e ben il 67% dei siti del mondo Energy non rispetta alcuni aspetti specifici legati al trattamento dei dati degli utenti e alla trasparenza dei consensi. Inoltre, come riporta la ricerca scaricabile a questo link, solo il 12% dei siti del Pharma e il 17% di quelli luce&gas non presenta il banner per l’accettazione dei cookie.
Da quanto emerge dal report di ByTek, la risposta alla domanda se i siti delle imprese italiane sono compliant in tema di privacy e usability non è positiva. Seppure possiamo osservare che le aziende dell’Energia hanno uno score Owned Channels & Data leggermente migliore di quello del settore farmaceutico, entrambi i comparti hanno un livello di score pari a 4 su un massimo di 10, quindi una valutazione non certo eccelsa.
“è importante che le imprese comprendano che adattarsi alle normative sulla privacy non è un’opzione ma un obbligo, e che dunque è fondamentale mettersi al passo il prima possibile, onde evitare sanzioni e danni d’immagine – afferma Valentina Tortolini, responsabile di prodotto di ByTek e coordinatrice del team che ha elaborato i dati della ricerca -. “In secondo luogo, deve essere chiaro che l’esperienza dell’utente è una condizione oramai imprescindibile per avere una presenza online efficace. Aspetti come la velocità di caricamento, la responsiveness e la fruibilità delle risorse web non sono delle caratteristiche accessorie di un sito e la loro ottimizzazione è basilare per garantire all’utente la migliore esperienza possibile”.