Secondo il WaPo l’imprenditore continua ad avere dubbi sui dati forniti dal social. In caso di stop, possibile l’avvio di una battaglia legale
L’offerta da 44 miliardi di Elon Musk per acquistare Twitter è in serio pericolo. Lo scrive il Washington Post, secondo cui al centro del contendere ci sarebbe il tema degli account falsi presenti nel social.
Il tema aveva già creato tensioni tra le parti, con Musk che proprio per questo aveva messo in stand by l’accordo, facendo pressioni sul social per ottenere l’accesso ad altri dati per ulteriori approfondimenti.
Stando a quanto sostiene il giornale, l’imprenditore e il suo entourage avrebbero concluso che le cifre del social sugli account spam non sono verificabili. In più, il team avrebbe anche cessato le discussioni per finanziare l’operazione.
Battaglia legale in vista?
Il patron di Tesla e Space X potrebbe quindi arrivare a prendere una decisione potenzialmente drastica. Se facesse retromarcia, si scatenerebbe una grossa battaglia legale.
Le condizioni dell’operazione prevedono che in caso di passo indietro Musk paghi un miliardo di dollari, ma esperti legali contattati dal WaPo ritengono che Twitter potrebbe costringere il visionario imprenditore a procedere con l’acquisto se il motivo del passo indietro non è basato sull’attività fondamentale del social.
Quando fece l’offerta in aprile, Musk rinunciò ad un esame più approfondito della situazione finanziaria di Twitter.
