Gli edifici della Corte di Giustizia dell'Unione europea (foto Ansa)

Calcio, la battaglia per la Superlega arriva alla Corte Ue

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La battaglia per la Superlega approda davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Dall’11 luglio prende il via la maxi-udienza di due giorni sull’accusa di ‘monopolio illegale’ e ‘posizione dominante’ lanciata dai tre club ribelli – Juventus, Real Madrid e Barcellona – nei confronti degli organismi di governo del calcio Uefa e Fifa.

I giudici di Lussemburgo sono chiamati a esprimersi sulle questioni di diritto Ue sollevate da un tribunale di Madrid.
La maggior parte dei governi Ue sostiene il modello sportivo europeo consolidato del Continente – e, per estensione, l’Uefa -, basato sulla concorrenza aperta e la solidarietà finanziaria, in netta contrapposizione alla Superlega. Una posizione condivisa anche dalle istituzioni comunitarie, che nei mesi scorsi hanno a più riprese confermato il loro appoggio al modello attuale.

Parere in 2-3 mesi

Le parti dovranno poi attendere circa 10-12 settimane per un parere dell’avvocato generale del tribunale Ue, che la Corte spesso – ma non sempre – tende a seguire.