Alessandro Benetton (Foto ANSA)

Autogrill: accordo di integrazione con Dufry. Benetton primi azionisti

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Con l’operazione nasce un player globale da 12 miliardi di ricavi. A Edizione, holding della famiglia Benetton, una quota tra il 20 e il 25% del capitale

Che i tempi fossero stretti si era capito nelle scorse settimane. E prima dell’apertura delle Borse è arrivata l’ufficialità: Edizione, la holding della famiglia Benetton, ha annunciato un accordo strategico di integrazione tra Autogrill e Dufry per la creazione di un gruppo globale nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia attraverso una “strategic business combination”.

Colosso da 12 miliardi

Con l’unione di due operatori, i principali nei rispettivi settori, a completamento dell’operazione, nascerà un player globale da oltre 12 miliardi di ricavi ed un Ebitda di circa 1,3 miliardi.
Dall’unione, spiega la nota che annuncia l’accordo, nascerà “una piattaforma globale ampiamente diversificata con una forte presenza negli Stati Uniti e in Europa e una base significativa nei mercati asiatici ad elevato potenziale”.

Il nuovo gruppo opererà in un mercato potenziale del valore di circa 105 miliardi, più di quattro volte il mercato del solo food & beverage (pari a circa 25 miliardi).

Edizione maggior azionista

Nel dettaglio ci sarà un trasferimento in Dufry della quota di maggioranza detenuta in Autogrill da Edizione attraverso la propria controllata Schema Beta pari al 50,3% del capitale in cambio di azioni Dufry di nuova emissione. Edizione avrà così il 25,248% del capitale di Dufry, corrispondenti ad un concambio di 0,158 azioni Dufry per ogni azione Autogrill.

Dufry lancerà un’offerta pubblica obbligatoria rivolta al mercato per lo scambio di azioni Autogrill in azioni Dufry o, in alternativa, per cassa. L’opa obbligatoria di Dufry porterà al delisting di Autogrill da Euronext Milano.
Edizione, che controlla oggi il 50,3% di Autogrill, diventerà il maggior azionista del nuovo Gruppo, di cui deterrà al termine dell’operazione una quota indicativamente compresa tra circa il 25% e il 20% a seconda del livello di adesione all’Opa.

Ci vorranno aluni passaggi autorizzativi: il via libera di antitrust e golden power; l’ok dell’assemblea di Dufry, la concessione da parte delle banche del bridge financing relativo all’OPA.

Autogrill (foto Ansa)
Autogrill (foto Ansa)

L’assetto societario

Alessandro Benetton, presidente di Edizione, entrerà nel Cda del nuovo Gruppo come presidente onorario, Gianmario Tondato da Ruos assumerà la carica di presidente esecutivo di tutte le attività nordamericane del nuovo Gruppo.
Enrico Laghi e Paolo Roverato (rispettivamente amministratore delegato di Edizione e presidente di Autogrill) entreranno nel CdA del nuovo Gruppo con la carica di vicepresidenti. Juan Carlos Torres e Xavier Rossinyol saranno rispettivamente presidente esecutivo e ceo del nuovo Gruppo.

A livello di governance è prevista la costituzione di uno Strategy and Integration Committee (composto da 4 amministratori, fra cui i 2 vicepresidenti nominati su designazione di Edizione) con funzioni consultive in merito al processo di integrazione dei due gruppi nonché su materie di rilevanza strategica e di carattere straordinario.
Al closing dell’operazione, Paolo Roverato assumerà la carica di Amministratore Delegato di Autogrill.

Advisor finanziari dell’operazione sono BofA Securities per Edizione, Citigroup Global Markets Europe AG, Intesa Sanpaolo e Mediobanca per Autogrill, UBS e Credit Suisse per Dufry.
Advisor legali dell’operazione sono BonelliErede e Lenz & Staehelin per Edizione, Gianni &Origoni, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton e Meyer & Brown per Autogrill, Homburger, Chiomenti e Davis Polk & Wardwell per Dufry.

Benetton: Autogrill asset strategico per Edizione

Autogrill, “rimarrà un asset di natura strategica per Edizione”, ha commentato Alessandro Benetton, sottolineando che l’unione tra Autogrill e Dufry “permetterà la creazione del campione mondiale del settore. In questa nuova realtà, Autogrill sarà protagonista, portando in dote i suoi valori e la sua cultura aziendale, in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione”

L’accordo “rappresenta un’eccezionale opportunità di creazione di valore per i nostri stakeholder”, le parole di Gianmario Tondato da Ruos, amminstratore delegato di Autogrill.

Dal punto di vista del colosso svizzero l’integrazione Dufry-Autogrill “ci consentirà di aumentare in modo significativo la nostra presenza nei mercati chiave, come gli Stati Uniti, e nel settore del Travel F&B”, ha precisato Juan Carlos Torres, Presidente Esecutivo di Dufry.