In Campidoglio l’omaggio di Mattarella e Draghi
“Ci ha insegnato ad avere coraggio sul futuro, a prendere coraggio sui rischi e soprattutto ci ha insegnato che si può cambiare e come si può cambiare per il meglio”. Sono le parole con cui il presidente di Gedi, John Elkann, ha voluto ricordare Eugenio Scalfari, lasciando la camera ardente del fondatore de L’Espresso e de La Repubblica, in Campidoglio.
“L’ultimo incontro è stato bello perché lui voleva sempre parlare di futuro. Aveva questo grandissimo ottimismo e coraggio in modo da creare un paese migliore”, ha proseguito. “Questo suo ottimismo è il ricordo più bello”, ha aggiunto ancora Elkann.
In sala della Protomoteca davanti al feretro c’è una grande foto del giornalista ritratto mentre cammina in campagna insieme al suo cane. Accanto alla bara la riproduzione delle prime pagine dei primi numeri di La Repubblica e de L’Espresso.
Al giornalista hanno reso omaggio anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi, accompagnati dal sindaco di Roma Gualtieri.
