Elon Musk (foto LaPresse)

Twitter, Musk contro la richiesta di processo rapido

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Il 19 luglio è in programma il primo appuntamento in tribunale nella battaglia legale tra Twitter e Elon Musk per il mancato acquisto del social, dopo l’accordo da 44 miliardi di dollari annunciato lo scorso aprile.

Tutelare gli azionisti

Il social preme per un processo rapido, già da settembre, “per proteggere Twitter e i suoi azionisti dai rischi di mercato e dai danni operativi”.
Nell’atto di citazione ha chiesto dunque di accelerare il procedimento, citando i rischi derivanti dalla recessione economica e dall’essere tenuto in una sorta di limbo dall’acquirente.

Il no di Musk

Ma Musk si oppone a questa richiesta, puntando a posticipare l’inizio a febbraio, se non più in là. “La corte, sostengono i legali del fondatore di Tesla, deve respingere l’ingiustificata richiesta di correre” da parte di Twitter.
Dal loro punto di vista, il procedimento richiede “una revisione forense e un’analisi di grandi quantità di dati”. Quei dati che secondo Musk Twitter ha nascosto al momento di chiudere l’acquisizione e che fanno riferimento alla base clienti del social network.
“L’improvvisa richiesta di velocità di curvatura da parte di Twitter dopo due mesi di trascinamento e offuscamento è, secondo Musk e il suo team, solo la sua ultima tattica per nascondere la verità sugli account spam”.

Perchè in Delaware

A differenza di alcuni Stati, dove possono essere necessari anche diversi anni per portare un caso in giudizio, la Delaware Chancery Court si muove più rapidamente.
I giudici, esperti di diritto commerciale, sono noti per l’analisi rapida e approfondita di complesse controversie di fusione e acquisizione. Che di solito vengono portate in udienza entro sei o sette mesi dall’atto di citazione.