Da destra, Simona Maggini ed Elena Magni

Un tuffo nel mondo della pubblicità

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Simona Maggini e Elena Magni hanno scritto ‘Corrono le idee’
(Mondadori), un libro che attraversa 25 anni di personaggi, retroscena e sfide quotidiane dell’advertising. Ecco il loro racconto

‘Corrono le idee’ racconta come è mutato il modo di fare advertising negli ultimi 25 anni e lo fa attraverso la storia di una di noi due, Simona Maggini (nella foto, a destra), che in questo mondo è entrata nel 1998, come stagista, e continua a viverci, in qualità di Italy country manager di Wpp e ceo di VMLY&R.

Dagli anni 90 a oggi l’advertising ha attraversato un’era geologica. È cambiato (quasi) tutto. Mezzi, tempi, modi e contenuti. Solo una cosa è rimasta la stessa: la straordinaria capacità di generare idee per domare, plasmare e a volte anche precorrere il cambiamento. Si è passati dall’incollare i layout sul poliplat a presentare le campagne in videochiamata, dal delirio dell’ufficio traffico alla fluidità del digitale, però l’ansia che qualcosa vada storto è rimasta
immutata. Come è rimasta immutata la passione che è parte integrante di questo lavoro. Quel sentimento che spinge a dare il meglio e il massimo per far sì che un’idea veda la luce.


Ma questo libro non è un manuale, è più un romanzo, scritto con leggerezza e un pizzico di umorismo. È la storia di una persona che da questo mondo ha avuto tanto e al quale ha dato tutto. È un libro fatto di eventi, riflessioni e aneddoti, narrati anche attraverso il contributo di colleghi e clienti perché uno degli aspetti più belli di questo mestiere è che è davvero un lavoro di squadra.

Amiche da una vita (letteralmente, i nostri papà hanno fatto le scuole insieme) ci siamo ritrovate a scrivere questo libro in ogni momento del nostro (scarso) tempo libero. Lo abbiamo concepito una sera al telefono e poi gli abbiamo dato forma durante le passeggiate domenicali nei vigneti, nei lunghi viaggi in macchina alla scoperta del Bel Paese, perché la pandemia scoraggiava le vacanze all’estero, nelle call del venerdì pomeriggio, ognuna nella propria casa con figli e cani che entravano e uscivano dall’inquadratura.
Il risultato è un libro pensato anche per chi di advertising non vive, ma è incuriosito da questo mondo e ha voglia di passare qualche ora immerso in una lettura piacevole.