Dazn (foto Ansa)

Dazn, il ceo Segev al Ft: non solo sport per generare profitti

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Betting, eCommerce e nft. Il ceo della piattaforma di streaming guarda ad altri settori per far sorridere i conti

Non solo sport. E’ la strada per Dazn alla quale guarda Shay Segev, da meno di un anno ceo unico della piattaforma.
La sua missione, appunto, quella di portare la piattaforma a generare profitti, senza dover ricorrere agli interventi economici del proprietario, Leonard Blavatnik, che fino ad ora ha già messo sul piatto più di 5 miliardi di dollari.
Per farlo, racconta il Financial Times, il manager vuole allargare il raggio d’azione di Dazn oltre lo sport, ed esempio puntando su settori come il betting, l’eCommerce e asset digitali come gli nft.

Streaming come punto forte

“Lo streaming è chiaramente una parte fondamentale della nostra attività, ma siamo molto di più”, ha spiegato Segev.
Dal suo punto di vista il fatto che Dazn abbia un focus specifico sullo sport è un vantaggio rispetto agli altri broadcaster e ott. La piattaforma può infatti cercare di coinvolgere gli utenti con funzionalità come chat, la possibilità di scegliere tra commentatori tradizionali o YouTuber,game e scommesse.

La sfida è come rendere redditizi i diritti di trasmissione degli sport, che sono mediamente costosi, durano pochi anni e hanno limiti territoriali. Con prezzi di abbonamento diversi rispetto a quelli delle tv via cavo.
Dazn spera di raggiungere il pareggio l’anno prossimo con un fatturato di $ 3,5 miliardi, e di essere redditizio nel 2024. Ma ciò potrebbe cambiare se l’azienda si espandesse in nuovi mercati, ha affermato Segev.
Nelle prossime settimane, per esempio, partirà il servizio di scommesse in Uk.

Vendiata in futuro?

E per il futuro? Il quotidiano ha ripreso il parere di alcuni analisti che non reputano così impossibile la vendita di Dazn a uno dei suoi competitor.