L’operazione, secondo gli analisti, potrebbe aprire la strada ad altri accordi tra operatori in Europa
Orange e Masmovil hanno raggiunto un accordo vincolante per unire le rispettive attività in Spagna. L’operazione da 18,6 miliardi di euro (19 miliardi di dollari) – di cui 10,9 miliardi di asset per MasMovil e 7,8 miliardi per Orange Spain -, mette insieme il secondo e il quarto operatore del mercato nel paese, guidato da Telefonica.
Chiusura nel 2023
Le trattattive tra le parti erano state avviate a marzo, con Vodafone considerata a lungo come la più probabile candidata a una unione con Masmovil.
La nuova società avrà la forma di una joint venture 50-50 controllata da Orange e Masmovil. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust Ue e si prevede possa concludersi al più tardi nella seconda metà del 2023.
Altri consolidamenti
Secondo gli analisti, rimarca Reuters, l’operazione potrebbe aprire la strada ad alleanze simili in mercati come l’Italia, il Portogallo e il Regno Unito. Da diverse settimane, ad esempio, circolano voci su trattative in corso proprio in Inghilterra tra Vodafone e Three Uk.
