L’utile è aumentato sopra le stime alla New York Times Co nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto del secondo trimestre della società editoriale è cresciuto del 13,7% a 61,78 milioni di dollari dai 54,32 milioni di dollari dello scorso anno. L’utile per azione è aumentato del 15,6% a 0,37 dollari da 0,32 dollari di un anno fa. In media, sei analisti intervistati da Thomson Reuters si aspettavano un utile di 0,19 dollari per azione per il trimestre.
I ricavi totali – scrive Ansa – sono aumentati dell’11,5% a 555,68 milioni da 498,5 milioni di un anno fa, poiché i ricavi degli abbonamenti digitali sono cresciuti del 25,5%. Gli analisti hanno stimato un fatturato di 552,2 milioni di dollari per il trimestre. Guardando al futuro, per il terzo trimestre, i ricavi degli abbonamenti solo digitali dovrebbero aumentare del 21%-25% e i ricavi totali degli abbonamenti aumenteranno dell’11%-13%.
“Data la forza della nostra strategia, stiamo riaffermando le nostre prospettive di profitto per l’intero anno” ha spiegato Meredith Kopit Levien, presidente e amministratore delegato. “Siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro prossimo traguardo di 15 milioni di abbonati entro il 2027” ha concluso. La società di mass media statunitense oltre al quotidiano The New York Times possiede l’International Herald Tribune, il Press Democrat, 15 altri giornali e più di 50 siti web.
