Auditel misurerà la total audience delle partite del campionato di Serie A

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Il 13 di agosto il campionato di Serie A decollerà con Auditel a misurare la total audience delle partite. Dopo che i freschissimi accordi tra Tim, Dazn e Sky hanno modificato la distribuzione, per la prima giornata previsto un rilascio in ‘differita’ del dato. Misurazioni che per molte ragioni non saranno affatto confrontabili con quelle dell’anno scorso…

Parte la Serie A ed Auditel è pronta. La conferma arriva proprio dal JIC. Il prossimo campionato sarà interamente rilevato dalla società di cui è presidente Andrea Imperiali. Ad Auditel, ovviamente, hanno dovuto aspettare fino all’ultimo che si dipanasse la matassa del nuovo assetto distributivo del torneo. Con una riconfigurazione arrivata da poche ore, da cui deriva un più articolato sistema trasmissivo. Con gli ultimi, ma forse penultimi cambiamenti annunciati (altri player potrebbero aggiungersi a quelli attuali).

Due accordi chiave

Tra il 3 e il 4 di agosto, infatti, sono arrivati prima l’ufficialità dell’accordo tra TIM e Dazn sulla fine dell’esclusiva distributiva di Tim Vision. E poi quello tra lo streamer e Sky, che ha preso in carico la app di Dazn su SkyQ e ospiterà pure Zona Dazn al canale 214 del proprio telecomando. Ma non è detto che finisca qui. Che non succeda cioè che altre opzioni di trasmissione si aggiungano a quelle appena citate.

Difficile sarà fare confronti…

Già così, comunque, i dati della seconda stagione dell’era Dazn, appaiono sostanzialmente inconfrontabili con quelli dell’anno scorso. Che venivano misurati sia da Auditel, per quello che riguarda le tre partite in dotazione a Sky e l’ascolto ‘big screen’ di Dazn, che da Nielsen. La riconfigurazione del quadro distributivo, ma soprattutto le profonde differenze tra le ricerche, rendono decisamente forzato – in linea di massima, in prospettiva – ogni confronto. Deve inoltre scatenarsi del tutto, ora che l’assetto ‘commerciale’ che si è venuto a definire sembra più stabile, anche il periodo più caldo della stagione delle vendite degli abbonamenti. Con un inedito e diverso bacino e nuovi ‘pesi’ che molto probabilmente si definiranno.

Giacomo Lasorella presidente Agcom (© Massimo Sestini)

Total audience by JIC, come suggeriva Lasorella

Comunque sia, la notizia certa e già acclarata è che gli ascolti del Campionato di Serie A 2022-2023 saranno rilevati attraverso la Total Audience Auditel. Il mercato e gli operatori professionali potranno contare, così, come aveva auspicato e poi sostanzialmente indicato l’Authority di garanzia della comunicazione guidata da Giacomo Lasorella, su dati univoci, granulari, certificati, minuto per minuto relativi a tutti gli schermi (TV, personal computer, tablet, smartphone e gaming console) e a tutte le modalità (lineare oppure on demand) attraverso cui saranno fruite le partite che avranno fin dalla prima giornata il ‘bollino blu’ di Auditel.

Battesimo in ‘differita’


In ragione della conclusione recentissima dell’accordo tra DAZN e SKY, siglato a pochi giorni dalla partenza del Campionato, i dati di Total Audience della prima giornata verranno rilasciati al mercato venerdì 19 agosto. Il comunicato di Auditel recita: “L’allargamento del perimetro distributivo, infatti, rende indispensabili una serie di complesse attività e un processo di collaudo aggiuntivi, finalizzati a garantire, integrando ogni forma di fruizione, che la rilevazione sia rigorosa, puntuale ed univoca”. I dati d’ascolto relativi alla seconda giornata di Campionato, invece, verranno regolarmente rilasciati al mercato in concordanza con gli orari standard.

Per le prime giornate di campionato, orientativamente per l’intero mese di agosto, i dati, oltreché nella dashboard dedicata alla Total Audience (destinata agli operatori professionali), saranno liberamente accessibili sul sito www.auditel.it. Qui verrà pubblicato un report relativo a tutti i match di ogni singola giornata. A partire da settembre, poi, le principali software-house abilitate metteranno a disposizione dei clienti ambienti di analisi specifici per consentire tutte le elaborazioni richieste dal mercato.