La holding che controlla Fb e Instagram ha annunciato le misure messe in campo per la sicurezza del voto. Imparando dagli errori passati
Tra poco meno di tre mesi gli americani saranno chiamati al voto per le elezioni di midterm. Al centro delle polemiche durante le consultazioni passate, accusata di consentire la facile circolazione di fake news, Meta ha annunciato le misure che metterà in campo in vista dell’appuntamento dell’8 novembre, che – tra il ritorno in scena di Donald Trump e lo zoppicante gradimento per l’amministrazione di Joe Biden – sta infiammando da tempo la politica del paese.
Team di lavoro e investimenti
Al lavoro ci saranno centinaia di persone in più di 40 team, ha spiegato Nick Clegg, alla guida degli affari globali, in un post sul blog della società, parlando di un investimento che “supera le misure” adottate nel 2018.
“L’approccio al voto del 2022 mette in paratica gli insegnamenti del 2020”, ha aggiunto. “Ciò include operazioni di sicurezza avanzate per combattere le interferenze straniere e le campagne di influenza interna, i partner indipendenti per il fact-checking, misure di trasparenza sulla pubblicità politica e le pagine, nonché nuove misure per aiutare a mantenere al sicuro i membri dei seggi”.
Saranno vietate ancora tutte le nuove pubblicità politiche per l’ultima settimana di campagna elettorale.
Confermato anche l’impegno per favorire la partecipazione al voto, rimuovendo i post con informazioni false, e postando contenuti in più lingue, per aiutare i cittadini bilingue.
Incognita Trump
Su un aspetto, rimarca il Guardian, il social non ha fatto menzione: il ruolo di Donald Trump. Il profilo dell’ex presidente era stato rimosso dopo l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, e, nei mesi successivi il social ha annunciato che la sospensione sarà effettiva fino al 7 gennaio 2023. Cosa farà se Trump dovesse sciogliere le riserve e annunciare la sua corsa per le presidenziali del 2024?