Letta e Meloni e altri responsabili dei partiti in gara alle prossime elezioni, all’evento di Cl per conquistare visibilità e farsi benedire dal movimento cattolico
L’uscita ieri sulle pagine degli editoriali del Corriere della Sera di un intervento di Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, tra gli organizzatori del Meeting di Rimini, ha acceso i fari sul senso politico dell’evento legato al mondo di Comunione e Liberazione, che si terrà dal 20 al 25 agosto. Arrivato alla 43sima edizione, quest’anno il Meeting, che precede di un mese le elezioni politiche del 25 settembre, sarà particolarmente interessante ed importante perché vi si sfideranno i leader delle maggiori forze politiche che intendono giocarsi la leadership del Paese.
Nel suo intervento Vittadini si chiede se la politica è “disponibile a rimettere in discussione se stessa, ripartendo dal desiderio di verità e dalla responsabilità nelle scelte fondamentali per la democrazia?” Sarà interessante sentire cosa risponderanno Enrico Letta, Giorgia Meloni, Ettore Rosato, Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Maurizio Lupi e Antonio Tajani, in rappresentanza dei partiti che hanno aderito all’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà invitati al Meeting.

A Rimini ci sarà il debutto, in una grande evento pubblico, del neo presidente della CEI, il cardinale Matteo Maria Zuppi, che aprirà i lavori, e arriveranno anche il presidente del Consiglio Mario Draghi (mercoledì 24 alle 12), il Commissario Europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, e Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale, che introdotto da Giorgio Vittadini affronterà un argomento di drammatica attualità: ‘Qual è la relazione oggi tra democrazia e verità?’
La frase di don Giussani, il mitico fondatore del movimento di Comunione Liberazione, ‘Una passione per l’uomo”, e’ il tema portante intorno a cui si svilupperà una agenda ricca di politica, economia, sostenibilita’, con grande attenzione naturalmente ai conflitti e tensioni internazionali, con la guerra in Ucraina in primo piano.

Su Don Giussani, in occasione del centenario dalla nascita, è stata organizzata una mostra virtuale in 3D, già visibile on line, mentre la sua opera di educatore sarà al centro dell’incontro per presentare il volume antologico ‘Alle radici di una storia’, omaggio dell’Editore Rizzoli a un suo importante autore. Interverranno Luigi Maria Epicoco, sacerdote, teologo e scrittore, assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione ed editorialista dell’Osservatore Romano, Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione; Massimo Turchetta, Direttore Generale e Publisher Rizzoli, e Alberto Savorana, responsabile delle attività editoriali di Comunione e Liberazione.
Spazio anche per l’innovazione digitale e le sue implicazioni etiche e sociali, anche rispetto a mondo del gaming, con la giornalista e player Alessandra Contin e il fondatore di Good game Italia, Enrico Genuina, che introdurranno il panel ‘Homo Ludens. Homo Videoludens’, per riflettere sui videogiochi come spazio relazionale.


Ma uno degli aspetti più straordinari del Meeting di Rimini è da sempre la macchina organizzativa che ne permette lo svolgimento, fatta da volontari, circa 3000. 500 nel premeeting e 2500 durante l’evento. La comunicazione di cui è responsabile Eugenio Andreatta vede, ad esempio, schierati professionisti i giornalisti Claudio Gelain, capo redattore del Tg4, Paolo Cremonesi stesso incarico al GrRai, e Gianfranco Giuliani, presidente di Casagit, ma soprattutto persone di diverse esperienze, insegnanti, studenti, libero professionisti, diventati bravi nel media relation, nel gestire tv, web, radio, podcast. .“Per molti di loro, il Meeting è stata l’occasione di scoprire la propria vocazione professionale”, dice Eugenio Andreatta, impegnato invece continuativamente con la Fondazione del Meeting che riconosce nel volontariato “la testimonianza vivente che la gratuità è un valore possibile e sperimentabile”.

Il lavoro preparatorio per la comunicazione è iniziato lo scorso gennaio con Marco Bardazzi, noto giornalista e comunicatore a fare da coach.

Ad affiancare i volontari il quotidiano l’Avvenire, Askanews (che oltre a garantire con i propri inviati la copertura informativa e il racconto multimediale dell’appuntamento, supporterà nel coordinamento giornalistico il team del Meeting nella produzione di un flusso quotidiano di lanci relativo agli eventi), mentre Rainews, Repubblica.it, Tgcom24, Corriere.it e Qn.it riprenderanno in streaming i convegni. Naturalmente ci saranno gli inviati di tutte le agenzie, quotidiani, televisioni e siti web. Comin&partners è partner per la comunicazione.

A proposito di comunicazione i grandi spazi della Fiera di Rimini, dove si svolge il Meeting, saranno la scena anche per gli stand dei maggiori gruppi dell’economia italiana come Official partner, Fs, Engeneering, Hines, Aci, Autostrade per l’Italia; mentre main partner sono Intesa Sanpaolo, Eni e Generali. Tutti considerano i cinque giorni un’imperdibile occasione di relazioni con il target dei decisori politici e istituzionali, ma anche con il largo pubblico dei frequentatori del Meeting (il festival culturale più frequentato in Europa, si vantano i responsabili).