Secondo il ceo di Vivendi, Tim è in una “posizione leader” per lo sviluppo della banda larga
“La Rete unica è il giusto passo da fare, possiamo essere a un punto di svolta”. Ne è convinto il ceo di Vivendi e consigliere di Tim Arnaud De Puyfontaine, invitato al Meeting di Rimini a parlare di innovazione e digitalizzazione al servizio della persona.
Il manager del gruppo francese, principale azionista di Tim, ha ricordato che “la visione di Vivendi è sempre stata quella di essere investitore a lungo termine. Ecco perché è iniziato questo viaggio in Italia”.
E per distribuire i contenuti “bisogna avere le giuste infrastrutture e abbiamo per questo bisogno di Tim”, ha rimarcato, ricordando proprio come Vivendi sia un gruppo dedicato ai media e all’intrattenimento.
“Posizione leader” per Tim
In Italia “non c’è mai stata una rete unica”, ha aggiunto riferendosi alla fibra. “Ora Tim può essere in posizione leader per creare lo scheletro e accelerare la velocità di diffusione della banda larga extraveloce”.
“Lo ripeto sempre, ha concluso de Puyfontaine, vogliamo essere proattivi e costruttivi per creare questa rete unica a vantaggio di tutte le imprese e i cittadini italiani, e stiamo facendo il possibile affinché questo avvenga”.