Un piano, già in corso, per la copertura 4G su tutta la rete Alta velocità nei prossimi 18 mesi e un investimento “nell’ordine di 2 miliardi di euro”, sul fronte della connettività e della digitalizzazione delle rete ferroviaria italiana.
Sono due dei filoni su cui si sta muovendo Fs, mettendo al centro del suo piano decennale digitale e innovazione. Intervenendo al Meeting di Rimini, lo ha spiegato l’amministratore delegato Luigi Ferraris, ha spiegato.
“Sono due filoni di attività quelli che andiamo a fare – ha precisato -: il primo più di breve periodo che è quello di migliorare la connettività a bordo treno sull’alta velocità, che è un investimento che è già partito: abbiamo implementato su un livello 4G la prima tratta Milano-Bologna, entro fine anno faremo Bologna-Firenze e poi, nei 18 mesi complessivi, alzeremo il livello sulla alta velocità complessiva”.
Ferraris: progetto a lungo termine per la fibra
Dopo di che, ha proseguito, “c’è un progetto più di lungo periodo che va a riguardare tutta la rete ferroviaria, quindi 17.000 chilometri per il quale abbiamo inserito nel contratto di programma un investimento importante nell’ordine di 2 miliardi di euro che porterà a stendere fibra ottica spenta lungo la rete ferroviaria per poter favorire l’utilizzo di questa fibra per lo sviluppo di wi-fi a bordo e anche per altri utilizzi”.
Questo, ha argomentato ancora Ferraris, “perché la rete ferroviaria passa in aree anche rurali dove ci può essere la possibilità per operatori agricoli di agganciarsi alla rete e, eventualmente, lanciare l’irrigazione programmata o altre soluzioni che oggi sono un po’ più difficili, magari in aree dove non c’è piena copertura”.
Quanto ai tempi, riguardo al programma “siamo nell’arco di un piano di 10 anni quindi – ha concluso Ferraris – ci vorranno 5-6 anni”.