Vladimir Putin (Foto Ansa)

Mosca aumenta la presa sul web: VK compra la Google di Russia

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Vk, proprietaria del social più grande del paese, legata al Cremlino, mette le mani sul motore di ricerca di Yandex, che da solo rappresenta il 60% del mercato russo

Aumenta la presa di Mosca sul web. Yandex NV, società russa proprietaria del più grande motore di ricerca nel paese ha venduto i suoi asset media a VK, compagnia legata al Cremlino.

Nell’accordo, spiega il Wall Street Journal, sono comprese la piattaforma di infotainment Zen, l’homepage e l’aggregatore di news. Quest’ultimo servizio, in particolare, aveva attirato sulla società diverse critiche all’inizio della guerra in Ucraina, con l’accusa di proporre notizie allineate alla propagande del Cremlino.
Tra l’altro, Arkady Volozh, fondatore di Yandex, è stato inserito in una delle varie liste di persone sanzionate dall’Unione Europea a giugno.

Scommessa sul food delivery

In campio Yandex NV è entrata in possesso dell’app Delivery Club, potenziando la sua nel campo delle consegne a domicilio.
Yandex, spesso soprannominata il Google di Russia, oltre ad avere una forte presenza web – il suo motore di ricerca rappresenta il 60% nel paese – si è sviluppata in altri settori, tra cui appunto il food delivery, i servizi taxi, il video streaming e ha anche un’assistente virtuale in stile Alexa.

Chi c’è dietro a VK

Per quanto riguarda Vk, con l’acquisizione aumenta il suo peso sul web. La società già possiede
Vkontakte, il social più polare in Russia, simile a Facebook. L’amministratore delegato di VK, Vladimir Kirienko, è figlio di Sergei Kirienko, primo vice capo di stato maggiore di Vladimir Putin.