Elon Musk (foto LaPresse)

Twitter-Musk: lo scontro si allarga ai vertici della Silicon Valley

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Secondo il Nyt, in vista del processo di ottobre in Delaware, le due parti hanno spiccato oltre 100 mandati

Lo scontro fra Elon Musk e Twitter coinvolge anche l’élite della Silicon Valley. In tutto, racconta il New York Times, le due parti hanno spiccato 100 mandati di comparizione. Si tratta di banche (Goldman Sachs e Morgan Stanley), investitori di alto profilo (Andreessen, Horowitz e Sequoia), consiglieri di Musk, ai quali verrebbe chiesto di condividere informazioni sulla battaglia legale.

I nomi coinvolti

Già si sapeva della citazione recapitata a Jack Dorsey, fondatore di Twitter. Ora emergono anche altri nomi, come il venture capitalist Marc Andreessen, il presidente di Oracle, Larry Ellison, e gli investitori David Sacks e Joe Lonsdale.

Musk, tra gli altri, ha chiamato anche l’ex capo alla sicurezza del social, la talpa Pieter Zatko, che nei giorni scorsi ha messo nei guai Twitter con una serie di rivelazioni.

Nuovo attacco da Musk

Proprio partendo dalle rivelazioni di Zatko, i legali di Musk hanno inviato una lettera a Twitter, nella quale rimarcano che se le accuse fossero vere ci sarebbero state violazioni degli obblighi contrattuali, offrendo “ulteriori basi per mettere fine all’accordo”.
Accuse che il social ha respinto al mittente, definendo la lettera “non valida”, decisa a per far sì che l’accordo di acquisizione da 44 miliardi venga rispettato.