Non solo nel tech rallenta la spinta sui progetti focalizzati sulla realtà aumentata o virtuale. Non fa eccezione la moda
Crolla l’offerta di lavoro nel Metaverso. Il timore per la recessione, la crisi delle criptovalute e dei prezzi Nft hanno causato un drastico ridimensionamento nella ricerca dei Vr talent.
Stando al rapporto pubblicato da Bloomberg in collaborazione con Revelio – compagnia specializzata nella raccolta e analisi dati inerenti la workforce – il numero di annunci recanti la parola chiave ‘metaverso’ è calato dell’81%.
Molte compagnie che guardavano al Metaverso – e al metarecruiting – come potenziale revenue driver, sono state costrette a tornare sul pianeta Terra per fare i conti con le previsioni sulla recessione.
Già nel maggio 2022, le stesse Big Tech avevano operato tagli significativi ai piani di assunzione per far fronte al pull-back che ha investito il settore tecnologico.
Non fa eccezione la moda, fra i settori maggiormente interessati a intensificare la propria presenza sul Web3 con il lancio di collezioni Nft o con altre iniziative.
Dopo il rebranding di Meta, case come Puma, Adidas, Kenzo e Gucci si sono affidate a consulenti esterni per la creazione di canali commerciali su Discord o su altre piattaforme VoIP, e in generale il rodaggio dei fashion brand nel Metaverso aveva previsto un forte interesse delle aziende per ruoli come community manager o venditori virtuali.
Tuttavia, i venti di recessione spingono i recruiter a rivedere le priorità nella selezione del personale. Le compagnie sono ora maggiormente interessate ad avvalersi di collaboratori che possano contribuire a risolvere l’incertezza a breve termine.
In altre parole, i timori per la crisi hanno provocato un rinnovato interesse per le posizioni tradizionali nei settori più critici: catena di approvvigionamento, gestione delle risorse umane, sostenibilità, diversità e politiche ambientali.
Tutto ciò accade anche nel Fashion, dove si misura una maggiore presenza di profili solitamente poco diffusi nel settore. Consulenti ambientali, di governance d’impresa e Diversity and Inclusion Manager risultano fra i ruoli più ricercati dai grossi brand di moda.