Per la stampa, ricorda l’autorità, vale la data di “effettiva distribuzione al pubblico”
In queste giornate di campagna elettorale, i sondaggi sono sempre più protagonisti. Ma la loro presenza e predominanza nella comunicazione elettorale ha le ore contate.
Dalla mezzanotte di sabato 10 settembre, a 15 giorni dall’apertura delle urne, scatta infatti il divieto Agcom alla pubblicazione “con qualsiasi mezzo” degli esiti dei sondaggi sulle elezioni e sugli orientamenti di voto.
Lo stop resta in vigore fino alla chiusura dei seggi, il 25 settembre, e si estende “anche alle manifestazioni di opinione e a quelle rilevazioni che, per modalità di realizzazione e diffusione, possono comunque influenzare l’elettorato”.
Per quanto riguarda la stampa – quotidiana, settimanale e periodica -, si specifica, “si tiene conto della data di effettiva distribuzione al pubblico”.