Niente doppietta in Formula 1 per Volkswagen. Dopo l’annuncio dell’ingresso nel circus di Audi, dal 2026, è invece fallito il tentativo di Porsche di rientrare nel circus motoristico.
La casa automobilistica ha annunciato ufficialmente la fine delle trattative che la vedevano impegnata con Red Bull, da qualche mese. “Entrambe le società sono giunte alla conclusione che questi colloqui non continueranno”, ha affermato Porsche in una nota.
L’obiettivo era “una partnership su un piano di parità”, riguardante motori e squadra. Non sono stati forniti dettagli sull’ipotesi di accordo, ma secondo alcune indiscrezioni la Porsche avrebbe acquistato una quota del 50% del team Red Bull e avrebbe fornito i motori.
Ma non sembra un addio al progetto. L’azienda ha ribadito l’intenzione di continuare a “osservare” il settore delle corse automobilistiche, che rimane “un ambiente attraente”.
La storia di Porsche in Formula 1
Porsche ha corso in passato in Formula Uno. Aveva una squadra dal 1957-62, anche se ha corso solo in due stagioni complete, nel 1961/62, con l’unica vittoria di Dan Gurney nel Gran Premio di Francia del 1962. Tornò sul circuito nel 1983, fornendo i motori per il team McLaren e ottenendo due vittorie nel 1984 e nel 1985. La McLaren abbandonò per Honda nel 1988 e l’ultimo contributo della Porsche alla F1 fu un breve ritorno nel 1991 con i motori del team Footwork, che poi passò a Ford. (AGI)