Reed Hastings (Foto Ansa)

Uffici chiusi, più giovani e meno copie di dati. Netflix risparmia

Condividi

Continua il piano di Netflix per abbassare i costi di gestione. Dopo il taglio dei posti di lavoro, che secondo alcune stime, nei mesi scorsi ha coinvolto il 4% della forza lavoro, il gigante dello streaming ha cercato altre aree sulle quali agire per risparmiare.

Immobili e cloud

E così sono cominciate attività di razionalizzazione che hanno interessato il patrimonio immobiliare – con la chiusura dell’ufficio di Salt Lake City – , e la parte di infrastruttura cloud per la quale ha come partner di lunga data Amazon Web Services. Ad esempio, racconta il Wall Street Journal, Netflix sta cercando di diminuire il numero di copie di dati e contenuti che archivia nel mondo.

Giovani da far crescere

Altro intervento riguarda le assunzioni. Netflix ha spesso puntato sull’assunzione di persona già qualificato, con una certa esperienza, soprattutto per i ruoli di ingegneria. Ora, la tendenza è quella di puntare sui più giovani, stagisti o neolaureati, allargando il numero di posizioni junior.

Attenzione ai contenuti

Restano invece alti gli investimenti sui contenuti, anche se qualche ritocco Netflix ha dovuto operarlo, mettendo in stand by alcuni progetti di animazione, come ad esempio il cartone su cui era la lavoro Meghan Markle.

Gli obiettivi per la piattaforma di Ott restano sempre ambizioni, e addirittura puntano al raggiungimento dei 500 milioni di abbonati nel giro di 3 anni.
Chissà quanto su questo fronte, dopo le trimestrali con conti deludenti e saldo di nuovi iscritti in negativo, potranno essere d’aiuto i nuovi abbonamenti con pubblicità, in arrivo entro fine anno.