Valorizzare il proprio impegno coinvolgendo il pubblico, facendo conoscere impegni, missioni e attività operativa anche nel sociale e nella formazione. E’ l’obiettivo rimarcato dal report su “Un anno di comunicazione” (settembre 2021-agosto 2022) presentato dalla Marina Militare nel corso della serata ospitata dal circolo Sottufficiali di Tor di Quinto a Roma.
Oggi – riporta Agi – la Marina dispone di un ampio ventaglio di strumenti di comunicazione, tradizionali e di nuova generazione, complementari tra loro, capaci in qualsiasi contesto di interagire e integrarsi, consentendole un indice di penetrazione sull’opinione pubblica maggiore rispetto al passato e una maggiore capacità di cooperazione sul piano interforze e interistituzionale. Un operato che ha influito e permesso di raggiungere gli italiani che hanno riposto fiducia nella Marina Militare: secondo l’ultimo rapporto “Italia” di Eurispes, la Marina raccoglie il consenso di 7 intervistati su 10 con un indice di gradimento del 70,3%.

“La Marina Militare era la ‘grande silenziosa’, perché opera lontano dal territorio, quindi poco visibile – ha sottolineato il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino – e la comunicazione è risultata fondamentale e lo è in particolare oggi per arrivare alla popolazione. I mezzi sono cambiati e la Marina si è adeguata, approdando sulle nuove piattaforme, per rispondere all’esigenza di arrivare ai giovani per veicolare la propria immagine, la propria storia e la cultura e trasferire i valori autentici che la contraddistinguono”.
“Negli ultimi tre anni i nostri bilanci hanno avuto un’impennata e in questa crescita un ruolo importante è stato svolto dalla Marina Militare che è stata la forza armata che è cresciuta maggiormente – ha ricordato l’avvocato Fausto Recchia, amministratore delegato di Difesa Servizi, che si occupa di gestire e valorizzare gli asset del dicastero nonché delle singole forze armate -. In dieci anni di vita la nostra società ha retrocesso alla Marina oltre 86 milioni di euro, registrando nel 2021 un incremento, rispetto al 2020, di 18 milioni di euro in termini assoluti, pari a una crescita del 152%. La Marina ha creduto fin dall’inizio nello strumento Difesa Servizi e questo ha certamente favorito una fluidità di rapporti che ha portato a questi risultati di cui sono e siamo molto orgogliosi”.
La Marina Militare ha avuto l’attenzione delle maggiori testate nazionali e internazionali (stampa, web, tv e radio), generaliste e specialistiche di settore. Particolarmente positivo l’andamento del sito istituzionale e dei social ‘ufficiali’ Facebook, Instagram, Linkedin e Tweet.
“E’ stato importante operare sui media tradizionali – ha concluso il contrammiraglio Antonello de Renzis Sonnino, capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione allo Stato Maggiore Marina – ma fondamentale affacciarsi con decisione sui nuovi media. Ci ha permesso di essere competitivi e di raggiungere l’opinione pubblica in tempi rapidi e con precisione”.