Decimo anniversario Serviceplan con tanto new business e una nuova Plan.Net

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Il gruppo guidato da Giovanni Ghelardi festeggia il compleanno con il fatturato a quota 22 milioni e una crescita del 30% nell’ultimo anno. Riposizionata Plan.Net, che ‘cede’ il versante contenuti e le risorse professionali ‘social’ a Serviceplan e si concentra sul martech. A2A, Becks, un leader DOP dell’alimentare, il media di Quimmo, quello di Mediaworld e di Golden Goose nel ricco carniere dei nuovi clienti

Decimo compleanno ricco di cambiamenti per il Gruppo Serviceplan Italia. Il braccio nazionale della più grande realtà europea indipendente, che strategicamente e filosoficamente punta molto sui manager imprenditori che coinvolge nei vari territori, ha raccontato le ultime novità riguardanti l’organizzazione e il business. Nella elegante House of Communication di via Solferino a Milano, ‘costruita’ e rinforzata nel tempo dall’ad pioniere, Giovanni Ghelardi, sono integrate 8 sigle operative, a partire dalle tre principali: Serviceplan, guidata da Stefania Siani; Mediaplus, di cui è ad Vittorio Bucci e Plan.Net, di cui ora è diventato managing director Domenico Genovese.

Il board di partner di Serviceplan, da sinistra: il ceo Giovanni Ghelardi, il cfo Fabio Sperti, Stefania Siani, Vittorio Bucci e Michele Lorenzi

Ghelardi ha ricordato i numeri eccellenti di crescita conseguiti anche nell’ultimo anno (chiusura fiscale a giugno). Serviceplan Italia – che conta su 185 persone distribuite nelle varie agenzie – ha fatturato 22 milioni di euro, con una crescita del 100% negli ultimi 5 anni e del 30% nell’ultimo anno. Oltre alle tre sigle “storiche”, nella casa della comunicazione operano anche Solutions per la produzione, Neverest per la parte video, Goodmind per packaging e design, e quindi Develon che insieme a Plan.Net supporta lo sviluppo di prodotti digitali e piattaforme e infine Loro, la boutique creativa del Gruppo.

Agilità e visione, revisione organizzativa

Ghelardi ha dichiarato: “10 anni fa quando abbiamo deciso di dar vita a Serviceplan Group in Italia, la sfida era creare anche qui una realtà di consulenza nel mondo della comunicazione, guidata da Partner vicini al business dei propri clienti e in grado di interagire fra loro per realizzare progetti di comunicazione veramente integrati. Per questo molti importanti Brand ci hanno scelto: nella nostra House of Communication convivono l’agilità e la visione”. Il ramo italiano del gruppo, Germania a parte, contende ora alla Francia il ruolo di secondo territorio per fatturato. Nel bilancio italiano, i clienti internazionali pesano ‘solo’ per il 15%. 

Tra i cambiamenti importanti annunciati, dall’ad del gruppo, una vera e propria svolta organizzativa. In Serviceplan, infatti, Michele Lorenzi (ex ceo Pla.Net) va a supportare Stefania Siani, con l’incarico di Partner e Chief Digital Officier dell’agenzia. Siani così si occuperà di creatività e contenuti anche social in senco ancora più integrato, abbraciando anche le attività prima svolte da Plan.Net. Il risposizionamento muta un po’ anche il profilo dell’offerta media. Mediaplus, guidata da Vittorio Bucci continua ad occuparsi di dati e media, ma con Plan.Net – che a livello globale ha preso la consulenza digitale e tecnologica di BMW – che come sua costola si concentra e focalizza su questo fronte più innovativo e tecnologico dell’offerta di servizio.

Un momento dell’incontro con la stampa

Tanto new business

Stefania Siani, partner, CEO e CCO di Serviceplan Italia, ha ricordato come l’agenzia che dirige abbia triplicato i ricavi in 18 mesi, portando a casa 24 operazioni di acquisizione/conversione di clienti. La struttura, allargata ai social la propria funzione di gestione strategica, conta ora su 60 persone in organico. Siani ha ricordato il posizionamento e la mission dell’agenzia: Creare Performance Sostenibili. E poi “rendere le scelte di acquisto consapevoli”. In questa cornice concettuale sono stati costruiti, ad esempio, i messaggi per A2A e UnipolMove. Nel new biz recente di Siani, i nuovi fronti di iniziativa con UnipolSai, e poi con Becks, Jagermeister, Milano-Cortina 2026 (in Ati con Gitto_Battaglia 22), e poi “con uno dei Dop più consumati al mondo”.

Numeri in crescita accelerata anche quelli presentati da Vittorio Bucci, partner e CEO di Mediaplus Italia, agenzia media in progresso del 25% nell’ultimo anno fiscale del 126% negli ultimi cinque. E questo avendo tra le proprie voci dei ricavi per il 62% i redditizi ‘servizi a valore aggiunto’. Da luglio Mediaplus gestisce il media di Mediaworld, prima curato da Denstsu, che Nielsen stima valere 45 milioni l’anno di investimenti in pubblicità.

Bucci ha commentato: “C’è una ragione su tutte alla base dei risultati di Mediaplus ed è la capacità di lavorare in una logica fortemente consulenziale. Le sfide sono affrontate sempre in modo personalizzato, business centrico e fact based. Le soluzioni si poggiano su un approccio multidisciplinare e caratterizzato da un serio e profondo uso dei dati. Lo sviluppo si fonda su una spasmodica ricerca di strumenti e tecniche moderne ed avanzate.”

Come anticipato, da una costola di Mediaplus, a luglio di quest’anno ha preso vita il progetto di rilancio di Plan.Net Italia, l’agenzia digitale del Gruppo che oggi ha come obiettivo quello di affiancare le aziende nei processi di trasformazione digitale. La nuova Plan.Net – di cui Bucci diventa ad – ha rimarcato il capo di Mediaplus parlando di Genovese “sarà guidata da un manager cresciuto nel Gruppo e già responsabile di innovazione e sviluppo prodotti”

Domenico Genovese

“Per noi è stato naturale – ha spiegato Bucci – che da un approccio consulenziale e personalizzato come quello di Mediaplus, sia ripartita l’evoluzione di Plan.net, che si caratterizzerà per la capacità di disegnare soluzioni digitali avanzate. Dall’experience design allo sviluppo di piattaforme, dalla consulenza in ambito martech ai progetti di digital marketing transformation, la nuova società completerà il percorso iniziato in Mediaplus e assicurerà al gruppo la poliedricità necessaria per operare, come business partner, in tutti gli ambiti del digitale”.