Entro metà ottobre si chiude l’operazione per il riacquisto di Via Solferino, ha detto l’editore alla presentazione del premio Cairo
La riorganizzazone delle edizioni locali di Rcs, la raccolta pubblicitaria nei mesi estivi e la campagna elettorale. Sono diversi i temi che Urbano Cairo ha affrontato a margine della presentazione a Milano del premio che porta il suo nome, giunto alla 21esima edizione.
Le edizioni locali in Rcs
Cairo ha annunciato l’intenzione di fare una fusione portando la società delle edizioni locali all’interno di Rcs MediaGroup, “per fare un’unica grande società”.
“Le edizioni locali erano una società separata; erano state consolidate in un’unica società Rcs Edizioni Locali, ricomprando tutte le quote di azionisti terzi quando sono arrivato io. Adesso fonderemo questa società all’interno di Rcs Mediagroup”. “Faremo tutto molto velocemente, entro fine anno sicuramente”, ha spiegato.
La presenza in Borsa
Parlando del futuro in Borsa dell’editrice del Corriere e di Cairo Communication, l’editore ha specificato di ritenere impossibile il delisting per Rcs. “Abbiamo azionisti storici come Mediobanca, Pirelli, Unipol e Della Valle, che credo siano ben felici di rimanere in Rcs, rappresentano il 23-24%, quindi già quello impedirebbe”, ha precisato.
Situazione diversa per il gruppo Cairo Communication, di cui lui possiede il 52%, pur non essendosi mai posto il problema. “Non lo so, non ci ho pensato per il momento. Certo i valori sono molto bassi rispetto, secondo me, al valore dell’azienda ma il mercato è quello che comanda, tutto è possibile”.
Pubblicità: positiva in agosto e settembre
“Stiamo lavorando per chiudere bene il trimestre e comunicheremo appena ci saranno i Cda: direi che c’è stata una buona effervescenza televisiva in agosto e adesso anche in settembre”, ha spiegato a proposito dell’andamento della pubblicità.
“Lavoriamo molto day by day e con molta determinazione, sono positivo: c’è un buon andamento della televisione che aveva avuto un andamento difficile nei primi sei mesi. In agosto è andata bene e anche in settembre sta andando bene. Per il futuro vediamo, dobbiamo essere molto determinati”, ha aggiunto.
Soddisfatto per l’andamento di La7. “L’ascolto di La7 in questo periodo è andato alle stelle e credo che potrebbe essere la quarta rete nel mese di settembre per quanto riguarda il prime time”, ha aggiunto.
I conti e i costi di carta ed energia
Cairo ha parlato anche dell’andamento dei conti e dell’incidenza che gli eventi internazionali di questi mesi hanno avuto. “Quest’anno l’incremento” del costo della carta “c’è stato e lo sapevamo, in parallelo con la guerra in Ucraina c’è stato l’incremento del costo del gas, ma stiamo cercando con molta attenzione di mantenere e confermare i target”, ha spiegato. “Siamo al lavoro, cercando di recuperare, ove possibile, efficienza”.
Rimarcando “il Corriere della Sera non ha aumentato il prezzo di copertina e neanche la Gazzetta e non lo voglio fare, anche se abbiamo avuto costi molto importanti di incremento di carta, energia e stampa”.
Una festa per Via Solferino
Cairo ha parlato anche della fine della battaglia legale con BlackStone per Via Solferino. “Appena chiuderemo l’operazione” di acquisto, presumibilmente “entro metà ottobre, voglio fare una bella festa”, ha spiegato.
“Sarebbe una bella cosa -aggiunge poi Cairo- e ne parlavo anche con il direttore del Corriere Fontana, aprire il palazzo alla città per consentire ai cittadini di entrare e visitare il palazzo, con la mitica sala Albertini e lo scalone con tutte le foto dei grandi giornalisti e scrittori che hanno lavorato al Corriere negli anni”.
Voto: campagna elettorale “sottotono”
Da ultimo, un pasaggio inevitabile sulle imminenti elezioni. “Un dibattito a quattro poteva essere una cosa interessante in una campagna elettorale che tutto sommato è abbastanza sotto tono, anche perché partita in agosto quando gli italiani pensavano ad altro e che è enrata nel vivo solo in settembre”, ha detto, riferendosi al proposito del possibile dibattito tra i principali leader politici su La7.